Juve Stabia, periodo di alti e bassi

Il girone di ritorno della Juve Stabia è iniziato in crescendo con la decisa vittoria sull'Empoli tra le mura amiche del 'Menti', per poi lasciarsi andare ad un'altalena di risultati che in casa l'hanno vista sconfiggere la Reggina ma cedere il passo ad un non irresistibile Livorno od impattare con Crotone e Nocerina.

Le ultime due gare in ordine cronologico la formazione di Braglia le ha disputate lontano dalla Campania, dimostrando la tendenza a patire gli impegni esterni: una sconfitta, nel recupero di campionato, contro il Pescara ed un pareggio a reti inviolate contro l'Ascoli, una delle compagini di coda della cadetteria.

Il momento generale attraversato dalle Vespe non appare però particolarmente propizio: l'ultimo incontro casalingo è stato il derby di San Francesco contro l'odiata Nocerina, gara caratterizzata dall'incredibile rimonta dopo che la formazione stabiese era finita sul doppio svantaggio, ma che ha visto la Juve Stabia patire notevolmente il gioco proposto dell'ultima della classe. Tornando indietro tra le giornate si trova la vittoria per 2-1, come detto, contro la Reggina ma anche la sconfitta, col medesimo risultato, contro il Livorno.

In tutto il girone di ritorno - nove partite - la formazione di Braglia ha raccolto soltanto 10 punti, frutto di 2 vittorie e 4 pareggi conquistati per la maggior parte (otto sui dieci totali) tra le mura amiche del Menti e due soltanto in esterna al Rigamonti di Brescia, a fine gennaio, ed al Del Duca di Ascoli, la settimana scorsa. Un cammino decisamente più misero rispetto all'andata quando, dopo nove turni, le Vespe di Braglia avevano raccolto la bellezza di 4 vittorie ed 1 pareggio, sconfiggendo compagini del calibro di Reggina ma soprattutto Pescara - oltre ad Ascoli e Nocerina - ed andando ad impattare col Crotone.