La Juventus è imputata di illecito sportivo (art. 6) e violazione dell'articolo 1 del codice di Giustizia Sportiva ('Doveri generali'). L'accusa del Procuratore Federale Stefano Palazzi, che ha studiato minuziosamente la relazione finale dell'Ufficio Indagini presieduto da Saverio Borrelli è pesante: la società bianconera risponderà davanti al giudice sportivo di “atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di gare del campionato di serie A 2004/2005”, ovvero: Lecce-Juventus, Juventus-Lazio, Bologna-Juventus, Juventus-Udinese, Roma-Juventus. Ma ciò che preoccupa di più il club è la contestazione della responsabilità diretta e non oggettiva dell'articolo 6, come invece speravano in corso Galileo Ferraris: una differenza fondamentale perché le sanzioni previste nel primo caso sono ben più gravi e vanno dalla retrocessione all'ultimo posto del campionato di competenza fino all'esclusione dal campionato, con assegnazione da parte dl Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore, quindi non si esclude la serie C. E come sanzione accessoria la revoca dello scudetto.
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Juventus: I bianconeri rischiano la C
La Juventus
Tremano anche Milan, Lazio e Fiorentina, deferite come la Juventus per violazione degli articoli 1 (lealtà) e 6 (illecito) del Codice di Giustizia sportiva. Adriano Galliani, vicepresidente e amministratore delegato del Milan, e il dirigente addetto agli arbitri Leonardo Meani sono accusati di violazione dell'articolo 1. Meani è accusato anche di violazione dell'articolo 6. Nei confronti dela società l'accusa è di violazione, per responsabilità diretta e oggettiva, dell'articolo 2 e, per responsabilità oggettiva, dell'articolo 6.
LE DATE: MERCOLEDI' AL VIA IL PROCESSO
Il maxi processo ai club coinvolti inizierà mercoledì 28 giugno. Si svolgerà allo stadio Olimpico di Roma, davanti alla Commissione d'appello federale che giudicherà in primo grado. Contro le sentenze della Caf, che dovrebbero arrivare tra il 7 e il 9 luglio, sia gli avvocati dei deferiti che il Procuratore potranno ricorrere alla Corte Federale, che rappresenta l'appello. Il giudizio di secondo grado, previsto entro il 20 luglio, sarà definitivo, almeno stando alle intenzioni del Commissario straordinario della Figc Guido Rossi. Tuttavia, diverse società hanno già reso noto l'intento, nel caso di una sentenza non gradita, di rivolgersi al Tar.
L'ELENCO DEI DEFERITISocietà: Juventus, Milan, Fiorentina e Lazio.Dirigenti: Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Adriano Galliani, Leonardo Meani, Andrea Della Valle, Diego Della Valle, Sandro Mencucci, Claudio Lotito, Cosimo Maria Ferri, Franco Carraro, Innocenzo Mazzini, Tullio Lanese, Paolo Bergamo, Pierluigi Pairetto, Gennaro Mazzei.Arbitri e assistenti: Pietro Ingargiola, Paolo Bertini, Massimo De Santis, Paolo Dondarini, Fabrizio Babini, Domenico Messina, Gianluca Paparesta, Gianluca Rocchi, Pasquale Rodomonti, Paolo Tagliavento, Claudio Puglisi.
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