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‘Kabul o Bagdad?’

ENZO DI GESU'*

Cari amici di Toronews, sono a Taipei per lavoro. Come ogni mattina, dopo aver sbrigato le prime incombenze, mi collego a Toronews ed al suo Forum per respirare un po' di aria di casa. Per...

Redazione Toro News

ENZO DI GESU'*

"Cari amici di Toronews, sono a Taipei per lavoro. Come ogni mattina, dopo aver sbrigato le prime incombenze, mi collego a Toronews ed al suo Forum per respirare un po' di aria di casa. Per incontrare amici che non conosco ma che sento vicini, per tastare il polso a una febbre che, nonostante tutto, riscalda il mio come moltissimi altri cuori. Per me, impegnato sovente all'estero, è un po' come essere a Torino e andare al bar sentendo le novità, scambiando pareri, condividendo ansie e preoccupazioni. Leggo che qualcuno vuole chiudere questa finestra. Stupito lo racconto a un collega dell'Associated Press e lui non ci crede, pensa a uno scherzo, mi chiede ridendo se vivo a Kabul o a Bagdad. Poi, da esperto di comunicazione, mi offre una spiegazione: "Blog e Forum stanno offrendo un servizio informativo talmente rapido e diffuso, migliore di molti giornali e questa concorrenza inizia a dare fastidio e a incidere sulle vendite delle testate minori. La gente si chiede: perchè pagare per leggere in ritardo quello che trovo prima, gratuitamente, sulla rete ?" Ma cosa sarà successo? A quanto leggo la causa sono insulti e minacce. Nel mio piccolo, quando ero direttore di Calciofilm, ho ripetutamente avuto modo di verificare come bastasse poco per accendere animi, magari solitamente tranquilli. Un mezzo voto in pagella, una valutazione tecnica o caratteriale, bastavano per avviare un putiferio di critiche, spesso espresse con la foga i toni e l'irruenza da stadio. Ma sapevo, e so, che erano sfoghi dettati da eccesso d'amore, che mai si sono tradotti nelle azioni auspicate a parole.

"(Nella foto al centro: di spalle (col berrettino nero) Murray Chess del New York Times, una delle firme più prestigiose del giornalismo sportivo statunitense. Il personaggio intervistato è Bud Selig, Commissioner della Major League Baseball, il dirigente sportivo più importante dello sport americano. Enzo Di Gesù è a sinistra, seduto davanti all'immancabile computer)