Konan: ‘E’ una sorpresa essere qui’

Al Toro mancava il quarto attaccante, Konan ha colmato questa carenza. Urbano Cairo ha elogiato l’ultimo arrivo: “È giovane ed è bravo” e, in più, oltre alle sue doti tecniche, per i tifosi ha una qualità pregiata, ha segnato alla Juve.

"Konan è sorridente, parla un buon italiano con uno sfumato accento francese.

"Konan, si sente pronto per affrontare la nuova stagione in granata?

"“È stata una piacevole sorpresa, non sapevo nulla del mio trasferimento, è stata un cosa dell’ultimo momento. Sono contento di essere qui a Torino: è una piazza importante. Ho tanto entusiasmo e voglia di fare bene. Fisicamente sono pronto subito”.

"Che cosa si aspetta dal Torino?

"“Il Torino è una grande squadra, ho voglia di mettermi in mostra. Voglio fare tanti gol, sono la cosa più importante. Sono giovane, ho molto da imparare e sono completamente a disposizione del Mister. Il Toro è la tappa della svolta della mia carriera, sono consapevole dell’importanza di essere qui”.

"Se fosse il mister come utilizzerebbe Konan?

"“Sono una punta, negli ultimi anni ho sempre ricoperto il ruolo di attaccante esterno, però sono nato come seconda punta e se è necessario posso fare la prima punta. Sono veloce, potente e bravo di testa”.

"Quali sono gli allenatori con cui si è trovato meglio?

"“Con Delio Rossi ho imparato molto, ma è Cavasin che mi ha fatto esordire”.

"Lecce–Parma, finita 3 a 3, è stata indagata per sospetto arbitraggio di De Santis, secondo lei è stata falsata? Come ha vissuto Calciopoli?

"“Calciopoli à stato un dramma, mi è dispiaciuto molto, speriamo che si riparta puliti. Per la partita io ero in tribuna, è vero a noi bastava un pareggio, ma per me è stata una partita vera, combattuta. Comunque è acqua passata”.

"Lo sa che grazie al gol alla Juve è già amato dai tifosi?

“Segnare è sempre bello. Sicuramente il gol contro la Juve è uno dei più bei ricordi che ho. È stato importante, però adesso devo guardare avanti, sono a Torino e devo fare il bene del Toro”