"Raramente accade che una partita piena di emozioni come è stata Torino-Genoa non causi un surriscaldamento degli animi durante l'incontro; tuttavia, è ciò che è successo ieri sera, con le due squadre che si sono date battaglia fino al 90' (e oltre), ma sempre in un clima di grande correttezza, situazione che ha favorito non poco il compito di Daniele Chiffi, direttore di gara, che tuttavia non ha convinto appieno nella sua prestazione.
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La moviola di Torino-Genoa: Chiffi non sbaglia troppo, ma pasticcia
Il 23° in campo / Imprecisa la direzione dell'arbitro di Padova, aiutato però da una partita corretta
"L'arbitro, infatti, ha spesso dato la sensazione di non essere in pieno controllo della partita, ma è riuscito a mantenere un certo credito verso i 22 in campo, che raramente ne hanno contestato le scelte. Nonostante un Genoa assai falloso (18 a 10 i falli commessi), l'atmosfera non si è mai scaldata (lo testimoniano le sole 3 ammonizioni), e ciò ha permesso a Chiffi di lasciar condurre il gioco al gioco, spesso anche in maniera eccessiva, come quando, nel secondo tempo, Gakpé spinge sulla linea di fondo Molinaro che tocca il pallone e lo manda fuori. Tra fallo e angolo, è stata presa l'unica decisione non accettabile: rimessa.
"Una prestazione dunque appena sufficiente per il giovane fischietto di Padova, alla terza conduzione in Serie A, ma le recriminazioni del Toro passano da ben altre strade.
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