Non ha più praticamente nulla da chiedere alla classifica il Torino, ma il campionato è da onorare fino alla fine e questo Mazzarri lo sa bene. Ecco perché contro il Napoli non sono ammesse figuracce, ma ci dovrà essere un Toro vero e capace di giocarsi la partita colpo su colpo. Molti i dubbi sulla formazione granata, visto che lo stesso Mazzarri ha provato a mischiare le carte in conferenza, non dando alcuna indicazione sull’undici che schiererà al San Paolo.
Probabile, comunque, che il modulo venga confermato: avanti col 3-4-1-2, con un trittico difensivo di fatto obbligato. La squalifica di Moretti, infatti, offre a Bonifazi un’altra chance dal 1′ insieme a Nkoulou e Burdisso, che proteggeranno la porta di Sirigu. Sulle fasce, De Silvestri è certo del posto sulla fascia destra, mentre dall’altra parte vivo il ballottaggio tra Ansaldi e Barreca, con il primo leggermente favorito.
A centrocampo, verso la conferma Rincon e Baselli – con Acquah e Valdifiori destinati probabilmente alla panchina. Davanti, infine, nonostante le parole sibilline di Mazzarri, a guidare l’attacco composto da Ljajic e Edera (in leggero vantaggio su Iago) dovrebbe esserci Belotti, con Niang in forma ma senza i 90′ nelle gambe pronto a subentrare dalla panchina.
TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Nkoulou, Burdisso, Bonifazi; De Silvestri, Rincon, Baselli, Ansaldi; Ljajic; Edera, Belotti.
Un po’ di panca non farebbe male al Gallo
Per non parlare dell’uscita di Mirante sul secondo gol…..Da scuola calcio.
Forza bolognaaaa
Ma hai visto l’autogol ?!
Bah …sembra quasi un …gol
De maio gioca con i gobbi …
Mi sembra una formazione logica, giusto insistere con Edera, anche se sarà difficile come partita.
Archivierei l’esperimento Rincon e proverei a giocare con Barreca sulla fascia e Ansaldi al posto appunto di Rincon.
Davanti farei giocare Niang o Butic dal primo, col Gallo a subentrare l’ultima mezz’ora.