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La scusa del Carattere

di Edoardo Blandino

Carattere. Spesso abusata, questa parola è frequentemente una scusa dietro alla quale ci si nasconde nei periodi di crisi. Ma cosa significa veramente? Solitamente si tira...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"Carattere. Spesso abusata, questa parola è frequentemente una scusa dietro alla quale ci si nasconde nei periodi di crisi. Ma cosa significa veramente? Solitamente si tira in causa il Carattere per dire che alla squadra manca qualcosa, come se si volesse giustificare ciò che succede. I giocatori, perlomeno quelli che ci mettono la faccia a fine gara, anziché scappare dritti sul pullman, ne parlano spesso. Ed è comprensibile, perché chi si presenta davanti ai microfoni, magari anche dopo una partitaccia, è uno che se la sente di assumersi le proprie colpe, a differenza di altri. Ma dopo una disfatta non si può trovare un solo colpevole, tutta la squadra è coinvolta ed il poveretto, per il bene della squadra e del gruppo, non può criticare i compagni. Ecco allora che tira fuori questa parola, che vuole dire tutto e vuole dire niente. Affermare che esiste un problema Caratteriale significa chiaramente dire che alla squadra manca “qualcosa”, ma non essendo ben definito questo “qualcosa” non c’è il rischio di ferire i compagni.

"Che cosa si può fare allora? Novellino sostiene di volerci lavorare sopra. Ammesso che si possa lavorare in questo senso, non è chiaro se il mister conosca il rimedio o no, a meno che non sia riuscito a decifrare quello che si cela dietro la parola Carattere. Di certo, a guardare la classifica, qualcosa deve fare. E anche alla svelta. 15 punti dopo 18 giornate sono davvero pochi e se nel girone di ritorno la squadra non cambierà radicalmente rotta, lo spettro della B potrebbe ingigantirsi sempre di più. Non importa come Novellino decida di agire (o di non agire) per risolvere questo problema Caratteriale. Quello che importa è che la squadra riesca a svoltare, in qualche modo. A tutto c’è rimedio, bisogna solo capire quale sia la cura adatta, sperando che non sia poi troppo tardi.