La settimana granata

Cinque gare in quattordici giorni (di cui ancora tre da affrontare) potrebbero spingere anche Gianni De Biasi ad adottare il turnover. Andiamo con ordine, mercoledì abbiamo visto il Toro di scena a Verona, contro un Chievo inefficace nel primo tempo ma quasi travolgente nella ripresa. Risultato: 1-1 tutto sommato giusto, con gol di Bianchi su rigore a fine primo tempo e pareggio di Marcolini all’inizio del secondo. La notizia? Fuori Rosina e Corini, esordio di Dzemaili (titolare) e Abate (subentrato a Bianchi). Venerdì intanto è stato designato l’arbitro per la partita di oggi: sarà Gava di Conegliano Veneto. E’ però un arbitro dal cartellino facile.Ma torniamo al turnover. Oggi con la Lazio la squadra che partirà titolare potrebbe presentare alcuni avvicendamenti. Il cambiamento più evidente potrebbe essere quello tra Abate e Rosina. Il capitano, non riuscendo ancora a rientrare dalla botta al polpaccio, ieri non è neanche stato convocato. Un Elvis Abbruscato in piena crescita sarà probabilmente in campo per Amoruso, in modo da concedere un turno di riposo al “Dinamite”, che fin qui ha dimostrato ottime qualità tecniche e disposizione al sacrificio per la squadra. In regia si prospetta il ritorno di Corini, che questa settimana ha ripreso ad allenarsi col gruppo, alla guida del centrocampo, con l’inserimento del giovane svizzero Dzemaili al posto di Zanetti, non brillantissimo dal punto di vista della condizione fisica.Il terzo cambiamento sarà la sostituzione forzata di Diana, squalificato dal giudice sportivo per una giornata, in seguito all’espulsione rimediata nel finale di partita a Verona. In settimana si parlava di Colombo, ma oggi il tecnico potrebbe spostare sulla fascia destra Pisano e mettere Rubin sulla sinistra. Rimane saldo invece al centro dell’attacco Rolando Bianchi, motivatissimo a fare bene contro la sua ex squadra, soprattutto in seguito alle dichiarazioni rilasciate da Lotito in settimana. Il presidente biancoceleste ha infatti sostenuto di aver fatto la scelta giusta, non riscattandolo a giugno e acquistando Zarate.Tra le note liete, si registra il ritorno, in panchina, di Cesare Natali, dopo il lungo periodo di stop a causa dell’infortunio subito durante la preparazione estiva. Nonostante la Lazio abbia avuto un inizio di campionato brillante, ci si aspetta un Toro diverso da quello visto a Verona contro il Chievo, sia per il fattore campo favorevole sia per l’appello del presidente Cairo, dopo la gara col Chievo, ad una maggiore attenzione nella gestione del risultato.