La spalla al servizio della squadra

"Chi e' Roberto Stellone? In queste ore di calciomercato, in molti se lo stanno ancora chiedendo. E' difficile giudicare la stagione di un attaccante che ha giocato meta' delle partite segnando solo tre gol, di cui due nella stessa gara. E' difficile perche' nonostante questo le qualita' ci sono, e le prestazioni raramente non sono state sufficienti. Merito di una buona predisposizione nel proteggere palla, di un ruolo naturale che lo porta ad essere un'ottima spalla e di una grinta che vedendolo in allenamento non si immaginerebbe mai. Spesso gli e' mancata la rete, e per un attaccante avere questi limiti sotto porta pregiudica notevolmente i giudizi, ma nonostante cio' Stellone ha sempre fatto un lavoro notevole per far salire la squadra, oltre a procurarsi nel corso della stagione molteplici punizioni interessanti.

"Ogni tanto ha dimostrato intuizioni brillanti e i suoi lanci insieme alle sponde di testa sono state in piu' di un'occasione motivo di azioni pericolose. La propensione agli infortuni lo ha sempre reso un osservato speciale, e anche in questa stagione i guai fisici non sono mancati. Nonostante cio' il calciatore ha stupito dimostrando di avere un ottimo fiato e si e' mostrato l'alter-ego di Rosina. Se il piccolo principe ha infatti allietato gli spettatori con giocate di classe, ma spesso individualiste, Stellone al contrario ha fatto molte partite ruvide e di sacrificio, ma sempre al servizio della squadra.

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