di Edoardo Blandino
toro
La strada per la A è ancora lunga
di Edoardo Blandino
Guai a pensare che da oggi in poi sia tutto facile. Il Toro ha vinto, ha conquistato tre punti insperati alla fine del primo tempo ed è balzata al quarto posto...
"Guai a pensare che da oggi in poi sia tutto facile. Il Toro ha vinto, ha conquistato tre punti insperati alla fine del primo tempo ed è balzata al quarto posto in classifica. Ha 50 punti e appena due lunghezze sopra c’è la promozione diretta. È stato sfatato il tabù delle tre vittorie consecutive e il Toro sembra aver finalmente trovato il bandolo della matassa. Tutto bene quindi? Sì e no. Se da un lato c’è il grande girone di ritorno disputato da Bianchi e compagni, c’è la convinzione ritrovata di una squadra che ora crede nella propria forza e c’è un mercato di riparazione portato avanti in fretta e furia che sta strabiliando tutti, dall’altro c’è il rischio che di abbassare la guardia pensando che il più sia stato fatto.
"Ma ieri il Toro ha ottenuto una vittoria che va al di là dei tre punti. Bianchi e Garofalo hanno gridato agli avversari: «Siamo qua, siamo forti e per vincere non dobbiamo giocare bene». Ed è proprio questa la novità e la certezza con cui si ritorna da Reggio Calabria. È difficile ricordare una partita vinta dalla squadra di Colantuono dopo aver trascorso 90 minuti in grande difficoltà. Non si può nascondere il fatto che gli amaranto abbiamo giocato meglio e creato più occasioni, però nel calcio non sempre vince chi merita. Vince chi è più bravo e più lesto a cogliere le occasioni che capitano. Il Torino è riuscito laddove la Reggina ha fallito. E poco importa se bisogna ringraziare Sereni e Marino per le parate riuscite e mancate. Perché il Toro è vivo. Più che mai. Ma guai ad abbassare la guardia.
"(Foto: M. Dreosti)
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