”La Triestina oggi è l’avversaria peggiore”

"Dopo la rifinitura e prima della partenza per Trieste: Colantuono incontra la stampa, all'Air Hotel di Leinì quando tutto è pronto per la trasferta in terra giuliana. Allenamento completato, bagagli caricati, squadra già in testa, un po' per scelta e un po' no. "Gli infortuni condizionano le scelte, ma va bene anche così, visto che la rosa è ampia", esordisce il tecnico. "Tutti, come è già stato detto negli scorsi giorni, di tipo traumatico; poco o niente, finora, a livello muscolare". Guai figli del caso, dunque? Pare di sì, anche se l'allenatore del Torino trova un comune denominatore: "La velocità del gioco può portare con maggior frequenza al verificarsi di simili episodi, li rende quasi normali".

"Passando alla partita del Nereo Rocco, si scopre un Colantuono quanto mai attento alle insidie del match: "Non c'era una squadra peggiore, in questo momento, da affrontare in trasferta". Dichiarazioni piuttosto decise: "Più difficile che a Frosinone, perchè affrontiamo una Triestina in un grandissimo momento di forma. E avendo giocatori atleticamente importanti, questo rende tutto davvero duro. E' una squadra forte, parecchio forte". Il mister chiude con i giuliani e ricorda che anche i suoi, da parte loro, stanno bene: "Hanno un bravo allenatore e giocatori di categoria. Noi siamo ok fisicamente, infortuni a parte, e a livello di umore stiamo bene, perchè veniamo da due vittorie; ma dobbiamo dimenticarle". Non appena messo piede sul terreno di gioco.

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