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L’attacco perde i pezzi

di Alessandro Salvatico

E' presto per lanciare urla d'emergenza, ma è inevitabile tenere alta la guardia, e, soprattutto studiare alternative.
Se già normalmente il...

Redazione Toro News

"di Alessandro Salvatico

"E' presto per lanciare urla d'emergenza, ma è inevitabile tenere alta la guardia, e, soprattutto studiare alternative.Se già normalmente il reparto offensivo del Toro non esalta, e anzi preoccupa, ecco che in vista della trasferta di Bergamo rischia davvero di essere ridotto ai minimi termini, più di quanto non sia già di solito; stavolta non per problemi di rendimento, ma di schieramento. Perchè per Novellino potrebbe essere problematico impiegare un settore adeguatamente attrezzato.

"All'infortunio di Rosina, che salterà per lo meno questo ed il successivo impegno di campionato, nonchè del lungodegente Abbruscato, prossimo a riprendere il lavoro con i compagni ma ancora indisponibile, rischiano di aggiungersi altre defezioni; così, ieri il solo Ventola si è allenato senza problemi col gruppo. Inutile perdere tempo ragionando su ciò che non c'è più, leggasi Amoruso; la cessione del quasi 35enne attaccante non era evitabile, nel momento in cui lo stesso giocatore ha puntato i piedi per partire, e probabilmente i messaggi non li mandava solo sui cellulari dei dirigenti ma anche sul campo, come ad esempio nell'ultimo, imbarazzante tentativo in maglia granata (quello contro la Reggina).

"Dunque, concentriamoci su ciò che c'è (e su ciò che non c'è). C'è Ventola, come detto. Entrato in campo nel derby in sostituzione dell'infortunato Rosina, ha mostrato abnegazione e grande impegno, ma il centrocampo era ormai strutturato in maniera tale da rendere quasi impossibile ricevere dei rifornimenti, così non ha potuto incidere. Ma è in forma, nonostante il breve stop della settimana precedente, e nello scorso campionato andò anche a segno, contro la sua ex Atalanta.E chi altri c'è? Nessuno, o per lo meno nessuno in piena forma.

"Bianchi, innanzitutto, ieri ha svolto solo una parte del lavoro con i compagni, e la restante l'ha portata avanti da solo. Questo per un affaticamento che probabilmente non ne preclude l'impiego per domenica, ma ne limita la brillantezza. E lo stesso discorso vale per Gasbarroni, attesissimo come possibile sostituto di Rosina, e anch'egli vittima dello stesso affaticamento agli adduttori, ma più marcato, sicché ha svolto solo allenamento differenziato. Da valutare le sue condizioni.L'elenco di chi non c'è si chiude con Stellone, che ieri pomeriggio è rimasto a casa sua, vittima del colpo di coda dell'influenza che sta colpendo molti italiani. E' in dubbio.