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Le pagelle di Albinoleffe-Torino

MORELLO 7,5 esordio da protagonista assoluto. Già al 12’ deve impegnarsi per smanacciare un tiro cross di Perico. Il capolavoro lo compie al 44’ deviando il rigore di Cellini. Ed al 63’ vola a togliere...

Redazione Toro News

MORELLO 7,5 esordio da protagonista assoluto. Già al 12’ deve impegnarsi per smanacciare un tiro cross di Perico. Il capolavoro lo compie al 44’ deviando il rigore di Cellini. Ed al 63’ vola a togliere dall’incrocio dei pali un tiro di Ruopolo da distanza ravvicinata.

D’AMBROSIO 6,5 conferma personalità, rende innocuo l’esperto Bombardini e si affaccia spesso nella metà campo avversaria con lanci, traversoni e soluzioni personali.

LORIA 6,5 capitano di giornata. Ingaggia un duello fisico con Ruopolo ma di testa sono tutte sue: al 6’ in area avversaria ma senza forza e poi giganteggia su ogni lancio dalle retrovie.

ZOBOLI 6 Cellini non è in giornata ma è anche merito suo. Con mestiere se la cava come al solito rischiando poco e prendendosi un giallo.

GAROFALO 6,5 ottimo avvio in tandem con l’esordiente Scaglia. Un suo intelligente cross basso non ha fortuna, spinge costantemente ma si fa valere anche dietro con buone diagonali e recuperi. Talvolta troppo sicuro di sé perde pericolosi palloni sulla trequarti.

ANTONELLI 6,5 parte in sordina, poi produce le iniziative migliori dei granata nel p.t. Prima un tiro dal limite al 29’ costringe alla deviazione in angolo Layeni, poi in una delle tante incursioni a destra si procura un rigore, infine esce per guaio muscolare al 45’. GASBARRONI (dal 45’) 6 subentra allo sfortunato Antonelli e si piazza inizialmente a destra. Apre bene con tagli di campo per gli accorrenti Garofalo ed Arma che sciupano in contropiede. In giornata no, invece sui cross. Rimedia un’ingenua ammonizione.

GENEVIER 5,5 ancora non ha registrato gli automatismi giusti, troppe pause ed alcuni suggerimenti fuori misura. Qualcosa di meglio in ripiegamento. Non deve perdere la fiducia in se stesso però.

PESTRIN 6 come al solito dirige e prende l’iniziativa a centrocampo dove è ormai leader indiscusso. Tenta tiri impossibili e frena ripartenze avversarie con intelligenti falli tattici. Resiste fino a pochi minuti dalla fine senza prendersi il giallo quotidiano che alla fine rimedia. Salterà il confronto con la sua ex squadra.

SCAGLIA 6 ala pura che attacca gli spazi. Autore di alcune buone iniziative sulla corsia sinistra, produce buoni cross e dimostra già una discreta intesa con Garofalo. Cerca anche il dribbling, con alterne fortune. Poi scompare estraniandosi. BARUSSO (dal 60’) 6,5 buona diga, assicura centimetri e prestanza fisica e si toglie lo sfizio di prendere iniziative con conclusione in porta.

PIA’ 6 ancora piuttosto in ombra, pochi spunti. Freddo, però, anche nella trasformazione del rigore. Ma anche un po’ ingenuo nel provocare quello avversario generosamente concesso da Baracani. LEON (dal 67’) 5 un giallo ingenuo ed un colpo di tacco al volo col quale innesca il contropiede più pericoloso all’89’. Nient’altro.

ARMA 5,5 fatica ad entrare in partita e a trovare i movimenti giusti sui cross che per una volta giungono copiosi in area. Nel primo tempo solo un bel lancio per Scaglia, il suo primo tiro in porta arriva solo all’86’, tre minuti dopo fallisce il colpo del KO a termine di una bella azione.

All. COLANTUONO 6,5 inizialmente sorprende tutti gettando nella mischia ben nove elementi su undici freschi di mercato di riparazione. La mossa gli dà ragione grazie ad un buon gioco sulle fasce e nella ripresa, rinforzando il centrocampo fino ad allora in inferiorità numerica, mette in ghiaccio tre punti importantissimi.

Arbitro: Baracani 5 fischia due rigori generosissimi col contributo dei suoi assistenti, poi è inevitabilmente condizionato e suscettibile.

ALBINOLEFFE: Layeni 6, Cioffi 6, Sala 6, Bergamelli 5 (Torri 5,5), Perico 6,5, Previtali 6,5, Bernardini 5,5 (Hatemaj 6), Bombardini 6, Piccinni 5,5, Cellini 5 (Cissè 6), Ruopolo 6. All. Mondonico 6.

(foto M.Dreosti)