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Le pagelle di Cagliari-Torino 0-4: entra Ljajic e torna il sorriso per tutti

Gianluca Sartori

"DE SILVESTRI 6: anche lui confermato a sorpresa, cambia il ruolo - ora gioca da quinto a destra - ma resta qualche incertezza di troppo. Comunque anche lui sale di tono con il passare dei minuti. Peccato per un cross sparacchiato male.

"ACQUAH 5.5: reduce dall'erroraccio contro la Fiorentina, è evidentemente bloccato dal timore di sbagliare ancora. Non rischia alcunchè, nei passaggi e negli interventi. E dunque risulta troppo prevedibile e scolastico. (54' LJAJIC 7: un giocatore che cambia la squadra: le esclusioni, tante e immotivate, lo hanno caricato a pallettoni. Si piazza dietro le punte ed illumina il gioco. Dà il la all'azione del primo gol, realizza il secondo con un colpo da biliardo dei suoi. Un giocatore a cui non si può non dare spazio, per come stanno le cose: una conclusione a cui erano arrivati un po' tutti e da tempo, tranne Mazzarri).

"RINCON 6: dà equilibrio, deve confrontarsi con un Barella che per distacco è il migliore dei suoi e lo limita bene. Anche nei momenti più difficili della partita riesce a non perdere la testa, anche se il suo pomeriggio non è facilissimo.

"BASELLI 6.5: la sua partita è divisa in due tronconi. Un primo tempo assolutamente negativo, con un gol facile facile sbagliato, una chiusura lisciata in area di rigore, diversi palloni persi. Nella ripresa, è tutto un altro giocatore: sempre pronto a recuperare il pallone, bravo a legare il gioco, è tra coloro che suonano la carica.

"ANSALDI 6.5: parte sottotono, come molti compagni, poi cresce alla distanza, spinge con più continuità e decisione e - sfruttando una difesa del Cagliari inguardabile - insacca con un destro da fuori. Il gol lo entusiasma e continua a giocare bene sino al 90'. Rinato anche lui.

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