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Le pagelle di Empoli-Torino 4-1: Aina emblema di un Toro che ha mollato

Gianluca Sartori

DE SILVESTRI 5.5: posizione da ala pura, sia in fase di pressing che in fase offensiva. Coinvolto in negativo sull'azione del gol di Acquah: Pajac gli va via, poi rimane fermo quando Aina tenta di passargli il pallone. Allora prova a riscattarsi con due palloni dei suoi per Belotti: il gol non arriva. Gioca in costante proiezione offensiva anche nella ripresa, quando diventa ala aggiunta. Niente da fare, sparisce anche lui progressivamente dal campo.

RINCON 5: torna a prendere possesso della mediana granata, tignoso come sempre: è lui a guidare i tempi della pressione granata. Prova a scuotere i compagni intorpiditi, spesso si prende responsabilità che non dovrebbe avere in manovra. Ma scompare anche lui quando l'Empoli prende il sopravvento. E alla fine sbaglia troppo. Anche il General sotterra l'ascia di guerra.

MEITE' 5.5: tra i granata più brillanti in avvio, quando sembra ben centrato e reattivo. Non si segnalano però giocate particolarmente ispirate e piano piano cala alla distanza. Esce sull'altare delle esigenze tattiche dopo il secondo vantaggio empolese. (68' ZAZA 6: entra bene in partita, nonostante il suo ingresso coincida con il momento della partita che vede l'Empoli prendere il sopravvento. Si fa vedere con dei buoni movimenti e arriva al tiro ma Dragowski gli dice di no per due volte).

AINA 4.5: dormita clamorosa in occasione del vantaggio empolese: prima regala un pallone quando era apparentemente in controllo, poi è poco reattivo quando la palla arriva ad Acquah. Al di là di un paio di colpi di tacco fini a se stessi, fa ben poco per farsi perdonare e viene sostituito. (53' FALQUE 6.5: deve dare la scossa ai suoi. Ci riesce subito: prima impaurisce gli avversari con una percussione, poi trova il gol del pari con un colpo di biliardo dei suoi. Poi, inaspettatamente, l'Empoli prende il sopravvento).

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