Le pagelle di Spal-Torino 0-0: Nkoulou tradisce, Zaza torna a deludere

DE SILVESTRI 6: a corrente alternata: inizia propositivo, poi Fares fa arretrare il suo raggio di azione. Che diventa quello di un terzino della difesa a quattro quando i granata rimangono in dieci. A quel punto non passa più la metacampo e bada a contenere Fares. Fatica, tanto, ma ci riesce.

LUKIC 6.5: confermato meritatamente titolare, non si sottrae alla battaglia: anzi, gioca in modo intelligente e prova a mettere ordine nel far west della mediana. Bravo anche nelle chiusure (impedisce il tiro a Missiroli sul finire del primo tempo). Non perde mai la testa, quando aggiungerà un po' di malizia in più diventerà un signor centrocampista. (86' BERENGUER ng)

RINCON 6: solito, solidissimo perno centrale. Nel primo tempo arriva anche due volte al tiro. E' una partita molto tosta, col passare del tempo la Spal alza il pressing con Missiroli che prende a tratti il sopravvento. Lui non arretra di un centimetro e alla fine, come spesso accade, porta a casa la pagnotta. Qui le sue parole nel postpartita

ANSALDI 5.5: confermato nel ruolo di mezzala: parte bene, dimostrandosi pericoloso dalle parti dell'area di Viviano. Poi però si spegne con il passare dei minuti e scompare un po' nelle fasi finali del primo tempo; e così la Spal guadagna metri. Ammonito, è il primo ad essere sostituito (53' MEITE' 6: entra per dare più sostanza alla mediana, le circostanze lo inducono ad una partita prettamente difensiva. Non fa male con il pallone tra i piedi, aiutando la squadra a gestire il possesso palla).

AINA 6.5: il duello con Lazzari è fattore chiave del match. Non dà mai campo al dirimpettaio e prova a farsi vedere in fase offensiva. La partita lo costringe presto a stare sul chi va là: l'esterno italiano è temibile, ma lui non gli permette mai un cross facile e regge sull'uno contro uno. Prova difensiva pienamente superata.

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