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Le pagelle di Torino – Copenaghen: Quagliarella entra e decide

Torino - Copenaghen, le pagelle di TN / Martinez, velocità pericolosa. Darmian il solito insostituibile

Redazione Toro News

"Qualche occasioncina arriva, ma quando c'è anche la giusta cattiveria negli ultimi metri ci si mette la traversa. Bisogna aspettare l'ultimo respiro per il rigore conquistato e realizzato da Quagliarella che cambia completamente la serata granata. Dietro bene: il tanto temuto Copenaghen alla fine crea ben pochi grattacapi alla difesa granata.

"DI SEGUITO LE PAGELLE DEI GRANATA:

"GILLET 6: chiamato in causa solo con i piedi se la cava come sempre alla grande.MAKSIMOVI? 6: caldissimo anche in fase di costruzione, qualche sbavatura ma la testa è ben centrata sull'impegno e le sue sgroppate in avanti sono un valore aggiunto.GLIK 6.5: attentissimo dietro, appena si spinge in avanti lo schema da corner per poco non lo trasforma in assistman per Moretti, che però prende in pieno la traversa. Dietro è attento, con Cornelius instaura subito il duello di fisico, dalle sue parti non si passa certo tranquillamente.MORETTI 6: aggiusta le distanze con Glik in fase di chiusura, poi il mancino è in serata pulita, pronto ad innescare le numerose azioni granata che partono dalla sua parte.DARMIAN 7: personalità e spinta sulla destra, attacca con continuità e garantisce la solita puntualità in chiusura. Difficile che perda la posizione o l'uomo che sta marcando. Accelera ancora nella ripresa, quando dalla destra cominciano ad arrivare cross a raffica.BENASSI 6: buoni i suoi duetti con Darmian; è veramente dappertutto, con un pizzico di sprint in più i suoi inserimenti potrebbero far davvero male alla difesa avversaria.GAZZI 6.5: solito muro in mezzo al campo, si cala alla perfezione anche nel ruolo di regista puro nei tre a centrocampo, non perdendo mai il filo del discorso.SÁNCHEZ MIÑO 6: subito molto propositivo in fase di appoggio alla manovra offensiva, il suo mancino offre parecchi palloni interessanti. Sempre a testa alta, dimostra ampiamente le sue doti tecniche. Un po' più di concretezza aiuterebbe anche lui (24' st EL KADDOURI 6: subito qualche sgroppata palla al piede, ma ha proprio poco tempo per incidere).MOLINARO 6: parte in versione pendolino, su e giù sulla sinistra, non sempre fino al fondo però. Arriva anche in zona tiro, ma Andersen risponde presente. Con qualche sbavatura in meno potrebbe risultare molto più decisivo.MARTÍNEZ 6.5: libero di svariare alle spalle e ai lati di Amauri. Le prime conclusioni sono a salve, poi sfrutta la sua velocità fotonica per mettere in crisi la difesa avversaria con scorribande che spesso arrivano fino alla conclusione, diventando la principale preoccupazione dei difensori (28' st QUAGLIARELLA 7: si guadagna il rigore e finalmente si prende anche la responsabilità di segnarlo).AMAURI 5: punto di riferimento classico in avanti, con Martinez a girargli in torno. Lui prova a calarsi nella parte, viene incontro qualche volta e prova a proporsi per i cross in mezzo, ma gli manca lo spunto e il suo sbattersi (relativamente) finisce per fare il solletico alla difesa danese (32' st LARRONDO 6: innesca l'azione che porta al gol con una bella rovesciata, un punto per lui).

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