Le pagelle di Torino-Genoa 3-3: Zappacosta da urlo, difesa da rivedere

"Torino-Genoa termina 3-3. Una pazza-partita fatta di batti e ribatti, sorpassi e controsorpassi. Alla fine ne esce un pari che lascia la bocca parecchio amara. Centrocampo e attacco si salvano, la difesa no. Zappacosta si scrolla via le critiche fin qui ricevute, Padelli, invece, è un caso a parte: prestazione decisamente da dimenticare.

"DI SEGUITO LE PAGELLE DI TORINO-GENOA

"PADELLI 4: l'estremo difensore granata appare poco concentrato e di conseguenza non riesce a dare alla difesa la sicurezza di cui ha bisogno. Tutti possono sbagliare, ma quando l'errore lo commette il portiere, il gol è spesso inevitabile. Va per farfalle e il Toro è costretto ad inseguire.

"BOVO 5: Laxalt e Perotti assieme sono davvero clienti scomodi da curare, lui ci riesce nel migliore dei modi e salvo qualche sbavatura iniziale, mette in campo una buona prestazione. Purtroppo pesa e non poco l'errore sulla verticalizzazione genoana dalla quale nasce il gol di Pavoletti.

"GLIK 5: rialza la testa dopo la prestazione decisamente non all'altezza mostrata contro la Lazio. Il capitano prova anche a metterci lo zampino in avanti, senza trovar fortuna. Nella ripresa alza la testa dalla propria area quasi manda in porta Maxi Lopez. Poi sul più bello, come un fulmine in piena notte, arriva Pavoletti e mette tutti a sedere.

"MORETTI 5: come tutto il resto della squadra, migliora nettamente dopo il gol subito e nella ripresa disputa una gara al limite della perfezione. Non si scompone neppure dopo l'ingresso del velocista Gakpé che prova a puntarlo costantemente senza successo. Sul gol del pari, però, condivide la responsabilità - e il voto complessivo - con il resto del reparto arretrato.

"ZAPPACOSTA 7: mezzo voto in più per la prodezza con la quale porta avanti il Toro già nel primo tempo. Parte leggermente contratto, poi affina l'intesa con Acquah e si scatena. La rete del momentaneo 2-1 è qualcosa di pazzesco (st 40' Bruno Peres sv).

"ACQUAH 6.5: grande corsa e potenza fisica da fare invidia a chiunque. Questa volta non sbaglia gli appoggi, anzi. Recupera e dà un grossa mano in fase di impostazione: più passa il tempo e più dimostra di essere un centrocampista completo (st 25' BASELLI 6.5: entra in campo e si mette subito in mostra sfiorando il gol in due occasioni. La prima di testa, la seconda aprendo il piattone. La difesa e Perin compiono due miracoli in sequenza).

"VIVES 6.5: prima della sfida contro la Lazio (quasi) non riusciva ad alzarsi dal letto. Va in campo e fa il possibile. Tutti si aspettavano un turno di riposo e invece eccolo lì, nuovamente in mezzo al campo. E questa volta la corsa, il fiato e la prontezza di riflessi ci sono.

"BENASSI 6.5: viene schierato come interno di sinistra e lui trincera la mediana al meglio dal suo lato. Migliora quando, con l'ingresso di Baselli, torna nella sua posizione naturale. Certo qualche giocata di qualità in più non guasterebbe, ma nel finale è da lodare la voglia e la grinta grazie alla quale i granata tornano in vantaggio. Sarà autorete di Tachtsidis, ma il gol in gran parte è merito suo.

"MOLINARO 6: perde il pallone che porta al gol del vantaggio rossoblù, per il resto, altra prestazione fatta di sacrificio e dinamismo. Sbaglia anche in occasione del terzo gol. Sta facendo gli straordinari per sostituire al meglio l'infortunato Avelar e dovrà farne ancora durante la prossima sfida: il derby della Mole contro la Juventus.

"BELOTTI 6.5: ottima prestazione da parte del giovane attaccante granata. Corre, difende la sfera e cerca spesso e volentieri l'assist per i compagni. Con Maxi Lopez sembra esserci un'intesa naturale e all'ex Palermo ormai manca soltanto il gol (st 30' Martinez sv)

"MAXI LOPEZ 6.5: se il Toro reagisce è anche e soprattutto perché lì in avanti c'è una punta con gli attributi quadrati. Tiene sempre due uomini impegnati e alla prima occasione non si lascia sfuggire l'opportunità di tornare ad esultare. Secondo gol in campionato, il primo su azione. Presente anche nell'azione del terzo gol: la rimonta purtroppo sfuma nel finale, ma la colpa non è sua.

"Ventura 6.5: con coraggio e caparbietà mette in campo una formazione rimaneggiata che fa storcere il naso a molti. Eppure questa formazione - errori del portiere a parte e della difesa titolarissima - stava portando a casa il match.