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Le pagelle di Torino-Trapani 7-1: champagne Falque-Ljajic. Berenguer, qualche segnale

Gianluca Sartori

FALQUE 7: deliziosa, come al solito, la sua qualità: tanto nei fraseggi come in fase di rifinitura. Trova il gol coronando una bella prova personale. E' una certezza assoluta, per questo Torino, che dovrà comunque muoversi sul mercato per trovargli una degna alternativa. (30' st EDERA ng: il fatto che gli venga concesso l'ultimo quarto d'ora (è la sua seconda presenza con la Prima Squadra, avendo esordito in un Udinese-Torino del 2016) è l'attestato di stima di Mihajlovic, che nel post-partita conferma: "Edera rimarrà con noi").

LJAJIC 7.5: il destro è già lucidato a dovere: al 6' colpisce la traversa da fuori, complice la smanacciata di Marcone. Mette poi a segno l'assist per Belotti, che sblocca il risultato: l'asse con il Gallo, che già ha dato buoni frutti la scorsa stagione, si rinnova all'esordio ufficiale. Sempre dentro la partita, pericoloso su calcio da fermo, e nel primo tempo gli assist diventano due, con la pennellata per la testa di Obi (quinto gol). Nella ripresa si ripete con un assist meravigliosa: cucchiaio che manda in porta Falque. Può e deve essere la sua stagione.

BERENGUER 6.5: parte malino, ma col passare dei minuti acquista disinvoltura, fino a trovare al 33' il primo gol con la maglia granata. Partecipando al fraseggio sulla trequarti e trovando lo slalom in area trapanese dimostra di avere qualità nelle corde. Nella ripresa va vicino al gol altre due volte, venendo murato sul più bello. Deve migliorare in personalità: comprensibilissimo, ma intanto manda in archivio una "prima" positiva nel suo nuovo stadio.

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