"Il periodo in casa Parma è a dir poco delicato. Dopo l'addio del patron Tommaso Ghirardi in seguito alla decisione del Coni di rigettare il ricorso presentato dagli emiliani in merito alla licenza Uefa. A Parma ora regna il caos e proprio per questo l'amministratore delegato Pietro Leonardi ha deciso di tenere una conferenza stampa per fare chiarezza sulla vicenda e soprattutto per dettare quello che sarà del futuro.
toro
Parma, Leonardi: “Stiamo ragionando sul da farsi”
L'amministratore delegato dei ducali ha risposto alle domande dei giornalisti sulla delicata situazione societaria
"POSSIBILITA' DI ANDARE AL TAR? -Capisco il momento, però ho aspettato qualche giorno per far raffreddare la situazione. In momenti cosi delicati è sbagliato parlare di questi temi a caldo, ma anche è doveroso e giusto prendere in mano questa situazione. Per me, dopo l'addio del presidente, sarebbe stato facile salutare. Ma non la mia indole, non lo è perchè penso sia giusto prendersi delle responsabilità. Il Parma c'è e continuerà ad operare nell'interesse dei suoi supportiere. Rispetteremo l'attività della FIGC e dell'Alta Corte. Rispetteremo le risposte della Giustizia sportiva. Non ci sono state reazioni violente dalla città e da noi come società. Siamo tutti gente perbene, interpretiamo lo sport come deve essere e siccome sono convinto delle nostre ragioni abbiamo instituito un gruppo di legali per vedere se ricorrere al TAR. Siamo una società sana, non abbiamo debiti con nessuno.
"IL PARMA NON SI SVENDE - Ha un patrimonio invidiabile di società e di giocatori. La mia missione sarà di far vedere quello che è il pensiero del presidente. Se lo facciamo insieme ci riusciremo, se sono da solo sarà difficile. Io la penso come il presidente, ma ho sentito che abbiamo "colto la palla al balzo". Noi siamo professionisti, lo facciamo di mestiere. I tifosi non si dimettono, noi lavoriamo e facciamo quello. Il presidente può farlo perchè mette risorse e se non ha più quell'emozione di farlo è normale che lasci. E' normale che ci sia una reazione di questo tipo. Adesso è giunto il momento di passare all'azione, noi quest'anno abbiamo dimostrato una certa serietà come tifosi, adesso la comunità faccia quello che deve fare. Dobbiamo dare un messaggio a chi di dovere, per far tornare a mettere capitali nel Parma. Il Parma non si svende, i giocatori neanche, questa non diventa terra di conquista.
"ISCRIZIONE AL CAMPIONATO A RISCHIO? - No, il 30 maggio abbiamo pagato, il 31 giugno pagheremo la seconda rata e l'anno prossimo faremo la nostra stagione al meglio delle nostre possibilità. Il gruppo azionario è compatto: se si decide di vincere, saremo uniti, ma nessun socio succederà a Ghirardi".
"ENTRO QUANDO DECIDERETE SE RICORRERE AL TAS? C'è un termine di dieci giorni dalla risposta dell'Alta Corte. Ovviamente decideremo con i legali il da farsi, quello che è certo è che il Parma non si ferma.
"LEONARDI, IL DOPO GHIRARDI? - Il presidente me lo ha chiesto ma non ci ho pensato neanche un secondo. Il presidente è Tommas Ghirardi, nessuno è andato via. Abbiamo solo bisogno di fargli tornare l'amore per questo mondo
"OBIETTIVO DELLA PROSSIMA STAGIONE? - Come sempre la salvezza, non abbiamo mai puntato allo scudetto o all'Europa.
"CRISI PARMA? - Il Parma non è in crisi, abbiamo bisogno di fiducia da parte di tutti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA