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L’intelligenza di modificare il modulo

 

di Edoardo Blandino

Fare di necessità virtù. È questa la dote più grande che un allenatore moderno deve avere. Il mondo del pallone è pieno di esempi di mister che sono...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

Fare di necessità virtù. È questa la dote più grande che un allenatore moderno deve avere. Il mondo del pallone è pieno di esempi di mister che sono rimasti attaccati alle proprie convinzioni, senza rendersi conto che non sempre è possibile sviluppare un tipo di calcio adatto a certe idee. L'ultimo esempio è Gasperini ed incarna perfettamente quanto descritto. L'ex mister genoano ha cercato di riproporre il proprio 3-4-3 in un gruppo senza gli uomini adatti, andando così incontro a brutte figure. Eppure l'ormai ex tecnico interista non è un cattivo allenatore, ma non è stato in grado di riconoscere la necessità di cambiare.

Lo stesso non si può certo dire di Giampiero Ventura. L'allenatore ligure è da sempre fedele al proprio 4-4-2 (o 4-2-4 come lo si voglia chiamare) ed in estate ha spinto molto per ottenere quegli esterni tanto importanti nel proprio stile di gioco. La dirigenza lo ha accontentato, arrivando così ad averne addirittura sei in rosa: Guberti, Stevanovic, Verdi, Odu, Pagano e Surraco. La dea bendata ha però voltato le spalle al Torino e così in Sisport Ventura si è trovato a far la conta dei superstiti. Il numero esiguo di ali rimaste lo ha portato a domandarsi: “E' davvero questa la strada giusta?”. Dopo lunghe riflessioni la risposta è stata negativa.

Con la Nocerina si è quindi visto un Toro diverso, con tre uomini in mezzo al campo e tre attaccanti. Stevanovic è stato “alzato” sulla linea dei goleador ed ha giostrato in appoggio ad Ebagua sulla corsia laterale. Il test ha dato un esito positivo ed i granata hanno portato a casa tre punti preziosi. Venerdì ci sarà la Sampdoria e tentare nuovi esperimenti potrebbe essere un azzardo, ma vista le prestazione globale dell'ultima gara viene da chiedersi se riproporre il 4-3-3 sia davvero un rischio. Ventura ci penserà, ma viste le assenze il rischio potrebbe essere quello di giocare senza esterni...

(Foto: M. Dreosti)