dal nostro inviato a Omegna (Vb), Stefano Rosso - Dopo la sessione di stamattina, che ha visto la squadra cimentarsi in un'intesa seduta tattica - come ha anche confermato Kamil Glik in conferenza stampa - il Torino è pronto a ritornare sul terreno di gioco dello stadio di Omegna per svolgere la seduta pomeridiana. C'è molta attesa per l'ultimo arrivato, il terzino sudamericano Pablo Caceres Rodriguez che, pur avendo raggiunto la squadra soltanto nell'immediato dopo pranzo, sarà già agli ordini di Ventura pronto per il primo allenamento col resto dei compagni: tutti gli occhi, è inutile dirlo, saranno puntati su di lui.
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Live! Allenamento pomeridiano
La squadra è appena scesa sul terreno di gioco e sta svolgendo i primi esercizi di riscaldamento, corsa blanda avanti e indietro fino sulla metà campo poi esercizi di skip alto e basso, corsa calciata e allunghi: c'è anche il nuovo arrivo, Pablo Caceres Rodriguez, che si sta già riscaldando coi compagni.
Ogni tre ripetute il preparatore Innocenti fa svolgere alcuni esercizi di allungamento e stretching ai giocatori granata; adesso la squadra viene suddivisa su due file per proseguire il riscaldamento con un gioco col pallone.
L'esercizio consiste nel passarsi il pallone dall'ultimo al primo della fila e questi, poi, raccoltolo con le mani deve guadagnare il fondo per far ripartire la cosa: unico assente all'esercitazione è proprio il nuovo arrivo Caceres Rodriguez che sta svolgendo alcuni giri di corsa, da solo, attorno al campo sotto l'occhio attento di Sollustri.
Finisce la parte più ludica dell'allenamento ed il gruppo si divide in due: una parte della squadra, tra cui Ogbonna e Diop, si dirige verso la palestra, mentre l'altra si riunisce sotto la tribuna occupata dai tifosi - oggi pomeriggio decisamente più numerosi rispetto alla mattina - per svolgere esercizi di addominali e flessioni sulle braccia sotto i comandi di Ventura stesso.
Ancora discorso a parte, invece, per il nuovo arrivo che sta lavorando con Innocenti e Sullo: fisicamente, a prima vista, il giocatore non appare propriamente in forma smagliante.
Nessun cambio di gruppi per il momento: in palestra Innocenti ha allestito un circuito che tutti i giocatori devono svolgere, tra le macchine, e che culmina con una parte finale in cui i giocatori devono smaltire un po' il carico svolto sulle gambe con alcuni balzelli e allunghi. Ventura invece sta guidando gli esercizi di addominali, flessioni e lombari, alternandoli ad momenti di allungamento e riposo.
E' arrivato il momento di cambio dei gruppi: chi era in palestra passa fuori, chi invece arriva dagli addominali vari entra in palestra.
Finisce la parte fisica dell'allenamento, momento libero per la squadra che prende immediatamente possesso dei palloni e si dirige verso un campo ridotto con doppia porta allestita dal vice Sullo: il gruppo è stato diviso in tre squadre, bianchi, arancioni e verdi, che a turni si alterneranno sul campo. Per la squadra esclusi saranno altri esercizi soltanto fisici con ostacoli bassi e allunghi.
In questo momento inizia la prima partita, bianchi contro verdi: da un lato Alfred Gomis tra i pali, Masiello, Glik, D'Ambrosio, in mezzo Verdi e Gazzi con davanti Bianchi, dall'altro c'è Lys in porta, Darmian-Di Cesare-Vives, Brighi-Basha e Diop di punta. Sui corrodoi laterali, coinvolgibili solo per i cross, ci sono Sgrigna e De Feudis.
Occasione clamorosa sui piedi di Bianchi che, seppur a campo ridotto, salta Darmian e poi calcia di prima intenzione sul palo a Lys Gomis battuto.
Altra splendida azione dei bianchi, con Verdi che salta mezza squadra - d'accordo, si gioca solo in 7 - e calcia di prima intenzione sul primo palo: Gomis vola in tuffo, ma non ci arriva e la sfera accarezza il palo uscendo di un soffio.
Cambiano nel frattempo gli uomini sulle fasce e così Sgrigna entra sul campo ed impegna subito Alfred Gomis.
Uno-due-tre-quattro: i verdi crollano ed i bianchi chiudono la partitella. Apre le danze Bianchi con un tocco sottorete, poi è un tocco vellutato di Verdi, un diagonale di D'Ambrosio ed un tiro da fuori di Glik a calare il poker.
Comincia la rimonta: Alfred Gomis si lamenta coi difensori per aver fatto calciare Basha da fuori, siamo 4-1.
Vives riapre la sfida con un destro da distanza: 4-2.
Ci prova ancora Brighi, proprio all'ultimo, ma il suo rasoterra colpisce il palo ed esce: i bianchi s'impongono per 4-2 e adesso si cambia squadre. La vincente si sposta sugli ostacoli bassi, mentre in campo arrivano gli arancioni composti da Gillet, Barbosa, Ogbonna, Migliorini, Pagano, Sansone, Stevanovic e Meggiorini.
Pronti-via ed è subito Di Cesare a fulminare Gillet inserendosi molto bene sul secondo palo per raccogliare un invito di Darmian che aveva cambiato il gioco.
Raddoppio di Darmian: la difesa arancione pressa troppo basso e così Matteo Darmian dalla destra può controllare un pallone giocatogli da Brighi e calciare indisturbato alle spalle di Gillet.
Ecco il tris, stavolta porta la firma di Sgrigna. Nel frattempo Gorobsov si allena in solitaria con Innocenti e Caceres è in palestra con Sollustri.
Reazione degli arancioni che accorciano le distanze - dopo un palo di Sansone - con Ogbonna: Gomis jr è super ad opporsi alla prima inzuccata del centrare difensivo, ma nulla può sulla sua ribattuta da due passi.
Ecco il 3-2: stavolta il mancino di Sansone indovina l'angolino giusto, ma nell'azione rimane contuso Pagano.
Si supera Gillet su una deviazione da due passi di Diop e dall'altro lato bella parata di Lys Gomis, nel frattempo subentrato al fratello, su un mancino a giro di Sansone.
Meggiorini si divora il gol del 3-3 per gli arancioni: cross dalla mancina di Ogbonna e tacco sul primo palo di Meggio, che però non riesce ad inquadrare la porta.
Azione insistita di Sgrigna che, dopo aver scartato un paio di difensori, riesce con una carambola a superare Gillet ed ha chiudere la partitella sul 4-2: il portiere belga s'infuria coi compagni che l'hanno lasciato solo. E' sicuramente un buon segnale quando i giocatori non ci stanno a perdere neanche in partitella.
Attimo per rifiatare, e dissetarsi, e poi si riprende con l'ultima partitella in programma, tra bianchi e arancioni. Nel frattempo Lys Gomis si è messo in porta e sta subendo le conclusioni a rete di Gorobsov che si allena sotto lo sguardo di Innocenti.
I bianchi, finora a punteggio pieno in questo minitorneo, passano subito in vantaggio con D'Ambrosio che indovina una palombella da fuori imprendibile per Gillet.
Ribaltamento di fronte e arriva prontamento il pareggio: Sansone mette in mostra il suo sinistro, strappando applausi tra il centinaio abbondante di tifosi presenti, e fulmina l'incolpevole Alfred.
Si rinnova il duello Ogbonna-Alfred Gomis, con il giovane portiere che toglie dall'incrocio dei pali un'inzuccata dell'Angelo azzurro.
Gli arancioni passano avanti: Sansone batte una rimessa laterale direttamente sui piedi di Meggiorini che, spalle alla porta, mette giù la sfera, mette a sedere Alfred e mette a rete: 2-1 ma soprattutto uno splendido gesto tecnico di Meggio.
Sansone, ancora lui, è lesto a raccogliere una corta respinta di Alfred Gomis ed ecco il 3-1. Proprio sul filo di lana perchè l'allenamento termina in questo momento, col resto dei giocatori che già aveva lasciato il terreno di gioco e stava solo aspettando il termine della partitella.
A bordocampo al momento sono rimasti solo Gomis e Gillet, che stanno facendo alcuni esercizi defaticanti mentre Verdi si sta sottoponendo ad una seduta di massaggi; in palestra l'ultimo ad essersi attardato ancora era Brighi, che ha ultimato il suo programma.
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La squadra è appena scesa sul terreno di gioco e sta svolgendo i primi esercizi di riscaldamento, corsa blanda avanti e indietro fino sulla metà campo poi esercizi di skip alto e basso, corsa calciata e allunghi: c'è anche il nuovo arrivo, Pablo Caceres Rodriguez, che si sta già riscaldando coi compagni.
Ogni tre ripetute il preparatore Innocenti fa svolgere alcuni esercizi di allungamento e stretching ai giocatori granata; adesso la squadra viene suddivisa su due file per proseguire il riscaldamento con un gioco col pallone.
L'esercizio consiste nel passarsi il pallone dall'ultimo al primo della fila e questi, poi, raccoltolo con le mani deve guadagnare il fondo per far ripartire la cosa: unico assente all'esercitazione è proprio il nuovo arrivo Caceres Rodriguez che sta svolgendo alcuni giri di corsa, da solo, attorno al campo sotto l'occhio attento di Sollustri.
Finisce la parte più ludica dell'allenamento ed il gruppo si divide in due: una parte della squadra, tra cui Ogbonna e Diop, si dirige verso la palestra, mentre l'altra si riunisce sotto la tribuna occupata dai tifosi - oggi pomeriggio decisamente più numerosi rispetto alla mattina - per svolgere esercizi di addominali e flessioni sulle braccia sotto i comandi di Ventura stesso.
Ancora discorso a parte, invece, per il nuovo arrivo che sta lavorando con Innocenti e Sullo: fisicamente, a prima vista, il giocatore non appare propriamente in forma smagliante.
Nessun cambio di gruppi per il momento: in palestra Innocenti ha allestito un circuito che tutti i giocatori devono svolgere, tra le macchine, e che culmina con una parte finale in cui i giocatori devono smaltire un po' il carico svolto sulle gambe con alcuni balzelli e allunghi. Ventura invece sta guidando gli esercizi di addominali, flessioni e lombari, alternandoli ad momenti di allungamento e riposo.
E' arrivato il momento di cambio dei gruppi: chi era in palestra passa fuori, chi invece arriva dagli addominali vari entra in palestra.
Finisce la parte fisica dell'allenamento, momento libero per la squadra che prende immediatamente possesso dei palloni e si dirige verso un campo ridotto con doppia porta allestita dal vice Sullo: il gruppo è stato diviso in tre squadre, bianchi, arancioni e verdi, che a turni si alterneranno sul campo. Per la squadra esclusi saranno altri esercizi soltanto fisici con ostacoli bassi e allunghi.
In questo momento inizia la prima partita, bianchi contro verdi: da un lato Alfred Gomis tra i pali, Masiello, Glik, D'Ambrosio, in mezzo Verdi e Gazzi con davanti Bianchi, dall'altro c'è Lys in porta, Darmian-Di Cesare-Vives, Brighi-Basha e Diop di punta. Sui corrodoi laterali, coinvolgibili solo per i cross, ci sono Sgrigna e De Feudis.
Occasione clamorosa sui piedi di Bianchi che, seppur a campo ridotto, salta Darmian e poi calcia di prima intenzione sul palo a Lys Gomis battuto.
Altra splendida azione dei bianchi, con Verdi che salta mezza squadra - d'accordo, si gioca solo in 7 - e calcia di prima intenzione sul primo palo: Gomis vola in tuffo, ma non ci arriva e la sfera accarezza il palo uscendo di un soffio.
Cambiano nel frattempo gli uomini sulle fasce e così Sgrigna entra sul campo ed impegna subito Alfred Gomis.
Uno-due-tre-quattro: i verdi crollano ed i bianchi chiudono la partitella. Apre le danze Bianchi con un tocco sottorete, poi è un tocco vellutato di Verdi, un diagonale di D'Ambrosio ed un tiro da fuori di Glik a calare il poker.
Comincia la rimonta: Alfred Gomis si lamenta coi difensori per aver fatto calciare Basha da fuori, siamo 4-1.
Vives riapre la sfida con un destro da distanza: 4-2.
Ci prova ancora Brighi, proprio all'ultimo, ma il suo rasoterra colpisce il palo ed esce: i bianchi s'impongono per 4-2 e adesso si cambia squadre. La vincente si sposta sugli ostacoli bassi, mentre in campo arrivano gli arancioni composti da Gillet, Barbosa, Ogbonna, Migliorini, Pagano, Sansone, Stevanovic e Meggiorini.
Pronti-via ed è subito Di Cesare a fulminare Gillet inserendosi molto bene sul secondo palo per raccogliare un invito di Darmian che aveva cambiato il gioco.
Raddoppio di Darmian: la difesa arancione pressa troppo basso e così Matteo Darmian dalla destra può controllare un pallone giocatogli da Brighi e calciare indisturbato alle spalle di Gillet.
Ecco il tris, stavolta porta la firma di Sgrigna. Nel frattempo Gorobsov si allena in solitaria con Innocenti e Caceres è in palestra con Sollustri.
Reazione degli arancioni che accorciano le distanze - dopo un palo di Sansone - con Ogbonna: Gomis jr è super ad opporsi alla prima inzuccata del centrare difensivo, ma nulla può sulla sua ribattuta da due passi.
Ecco il 3-2: stavolta il mancino di Sansone indovina l'angolino giusto, ma nell'azione rimane contuso Pagano.
Si supera Gillet su una deviazione da due passi di Diop e dall'altro lato bella parata di Lys Gomis, nel frattempo subentrato al fratello, su un mancino a giro di Sansone.
Meggiorini si divora il gol del 3-3 per gli arancioni: cross dalla mancina di Ogbonna e tacco sul primo palo di Meggio, che però non riesce ad inquadrare la porta.
Azione insistita di Sgrigna che, dopo aver scartato un paio di difensori, riesce con una carambola a superare Gillet ed ha chiudere la partitella sul 4-2: il portiere belga s'infuria coi compagni che l'hanno lasciato solo. E' sicuramente un buon segnale quando i giocatori non ci stanno a perdere neanche in partitella.
Attimo per rifiatare, e dissetarsi, e poi si riprende con l'ultima partitella in programma, tra bianchi e arancioni. Nel frattempo Lys Gomis si è messo in porta e sta subendo le conclusioni a rete di Gorobsov che si allena sotto lo sguardo di Innocenti.
I bianchi, finora a punteggio pieno in questo minitorneo, passano subito in vantaggio con D'Ambrosio che indovina una palombella da fuori imprendibile per Gillet.
Ribaltamento di fronte e arriva prontamento il pareggio: Sansone mette in mostra il suo sinistro, strappando applausi tra il centinaio abbondante di tifosi presenti, e fulmina l'incolpevole Alfred.
Si rinnova il duello Ogbonna-Alfred Gomis, con il giovane portiere che toglie dall'incrocio dei pali un'inzuccata dell'Angelo azzurro.
Gli arancioni passano avanti: Sansone batte una rimessa laterale direttamente sui piedi di Meggiorini che, spalle alla porta, mette giù la sfera, mette a sedere Alfred e mette a rete: 2-1 ma soprattutto uno splendido gesto tecnico di Meggio.
Sansone, ancora lui, è lesto a raccogliere una corta respinta di Alfred Gomis ed ecco il 3-1. Proprio sul filo di lana perchè l'allenamento termina in questo momento, col resto dei giocatori che già aveva lasciato il terreno di gioco e stava solo aspettando il termine della partitella.
A bordocampo al momento sono rimasti solo Gomis e Gillet, che stanno facendo alcuni esercizi defaticanti mentre Verdi si sta sottoponendo ad una seduta di massaggi; in palestra l'ultimo ad essersi attardato ancora era Brighi, che ha ultimato il suo programma.
(foto M.Dreosti)
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