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Mazzarri pre Genoa-Torino: “Belotti? Voglio che rimanga, conta la mentalità”

Gianluca Sartori

"Il Toro ha subito una ventina di gol in meno rispetto all'anno scorso. E' questa la priorità?

""Mi fa piacere che si faccia notare questo, mi dà la possibilità di chiarire alcune cose. Quando dico che la squadra deve essere equilibrata, non vuol dire essere difensivisti. Guardate le ultime partite, con De Silvestri che fa gol da attaccante. Sono schemi preparati con l'intenzione di fare bel calcio e di avere più possibilità di fare gol. Questo deve far pensare alcune persone che dovrebbero prepararsi di più prima di parlare di calcio. Perchè comunque ci sono degli avversari, dei meccanismi studiati che possono non funzionare. I tifosi sperano e pensano di vincere più partite possibili: è questo quello che conta. Vi faccio un esempio. Il mio Napoli un anno arrivò secondo. Quel Napoli fece 78 punti, 73 gol e ne ha presi solo 36. Differenza reti di 37 gol. Arrivò secondo. Ci sono state squadre, invece, che hanno fatto più di 70 gol ma il piazzamento è stato inferiore. Perchè? Perchè i gol presi magari sono stati 75 invece che 36. E si arriva noni-decimi. Se noi si vuole crescere, dobbiamo prendere esempio dalle squadre del passato. L'attualità è uguale. Chi vince è quello che ha più equilibrio tra gol fatti e gol subiti. Tradotto, significa che io guardo le prestazioni, non mi interessa che i miei giocatori facciano i numeri da circo, ma le giocate giuste al momento giusto. Quando si dice che un giocatore gioca per la squadra si intende tutto: dal lavoro in fase passiva, agli assist, ai gol. Un concetto che vorrei non si scordasse: fa parte di un allenatore che vuole sempre sperare di vincere con la squadra, e tutto deve essere funzionale. Se analizzate di volta in volta le partite, vi ho sempre spiegato quello che non mi era piaciuto. Con la Lazio si è perso 1-0, si poteva pareggiare, ma la squadra non mi era piaciuta. A Napoli si è vista invece una squadra che non soffriva, non sbandava, sebbenne abbiamo regalato qualcosa nel primo tempo. Con la Spal nel primo tempo abbiamo fatto qualche errore difensivo, poi ci siamo riorganizzati, abbiamo fatto una grande partita facendo due gol e non concedendo nulla a loro. Noi per crescere dobbiamo andare alla ricerca di queste cose qua. Domani dovremo riconfermare questo tipo di atteggiamento, e soprattutto da quando comincerà la prossima annata".

"Quale è l'immagine che è piaciuta di più di questa piazza?

""Sono arrivato in punta di piedi, questo periodo qui mi è servito perchè ho capito la mentalità, le sensazioni, le sinergie. Ovviamente una grande emozione è stata Superga. Ci ero andato anche da solo, ho voluto toccare con mano da solo. Anche allenarsi al Filadelfia, l'ho sperimentato con curiosità, così come tutte le particolarità di questa piazza. Posso dire di essermi calato nella situazione e che le caratteristiche di questa piazza secondo me si sposano al meglio con quello che sono".

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