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Mazzarri pre Torino-Fiorentina: “Le componenti che decidono i risultati sono tre…”

Gianluca Sartori

In settimana si è concentrato più sulla fase difensiva o su quella offensiva?

""A volte ci è successo che abbiamo preso due gol su due tiri in porta. A volte si domina, come è successo a Bologna, e quasi senza subire tiri in porta finisci per non vincere una partita che si meritava. Al di là delle nostre ingenuità, di cui abbiamo già parlato, voglio fare notare che nonostante avessimo preso quei due cazzotti, la squadra ha rimesso il pallone al centro, l'allenatore ha fatto un cambio offensivo, si è fatto un gioco offensivo e si sono create almeno due palle gol nitide. E poi credo ci fosse un rigore netto, nel finale, che avrebbe potuto farci vincere. A volte quando non è giornata, non è giornata. Ma la squadra in generale subisce poco. Non vorrei essere smentito, visto che domani c'è una squadra avversaria che crea tanto, con giocatori giovani e tecnicamente forte. Ma se il trend di quello che ho visto finora dovesse essere proseguito, non credo sarà una partita dove gli avversari avranno così tante occasioni".

Due gol presi da Bologna e due presi dal Frosinone nonostante pochi tiri in porta subiti: è qualcosa di inconsueto per le sue squadre. E' preoccupato? Ha fatto qualcosa in settimana?

"Ci sarebbe da fare un discorso lungo. Intanto come dice lei, con due tiri in porta abbiamo preso due gol. Nei novanta minuti può anche succedere che gli altri tirino in porta. Ma a Bologna abbiamo stradominato nel possesso palla, peraltro nella loro metà campo. Sento tante cose che non condivido perchè si può essere organizzati in tanti modi. Nel primo tempo noi si è attaccato, si è fatto il recupero palla alto, si è fatto un calcio propositivo. Vi faccio un esempio. Berenguer l'anno scorso faceva l'attaccante, oggi fa l'esterno a tutta fascia. Per questo quando sento dire che siamo difensivi non mi piace. La mia squadra deve essere equilibrata, questo sì: e quando attacca, deve essere pronta a recuperare palla presto nel momento in cui la perde. Ci sono squadre che si difendono davanti l'area di rigore. Contro Roma, Inter e Napoli si è avuto quasi lo stesso possesso palla loro e - tranne il primo tempo contro l'Inter - si è concesso poco. Vuol dire che noi siamo stati equilibrati: abbiamo mantenuto il predominio territoriale senza prendere contropiedi. Dal punto di vista delle prestazioni, i conti sono tornati. E poi bisogna considerare altri errori di altre componenti importanti, come successo a Udine. Insomma, ci mancano dei punti. Quindi credo il bilancio sia finora positiva per una squadra che si è rinnovata quasi totalmente. Questo gruppo per come è ora è come se fosse partito a lavorare insieme dalla prima di campionato. E' chiaro che poi non bisogna accontentarsi. Anche questa settimana si è lavorato sugli errori fatti a Bologna: i ragazzi lo sanno, cosa si è sbagliato, e cercheremo di non ripetere gli errori. A volte poi non sempre succede perchè a Bologna si è pagato al primo errore. A volte succedono anche queste giornate".

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