Mazzarri pre Torino-Roma: “Davanti siamo in troppi. E Zaza faccia i test atletici”

"Che cosa la intriga di più di questa squadra che si è formata?

""Io non sono uno che si intriga o meno. Io credo che da Bormio in poi abbiamo fatto un lavoro eccezionale. I giocatori nuovi che sono giovani hanno già iniziato a migliorare. I nuovissimi, quelli arrivati in questa settimana, ovviamente li conosco ma devo capire la loro condizione. Comunque da un mese e mezzo ho lavorato su determinati meccanismi di gioco. A Bormio ho lasciato le porte aperte e ho sentito commenti ottimistici da tante persone. Tanti hanno capito che fare l'allenatore non vuol dire solo scegliere la formazione, ma istruire al meglio i giocatori per farli migliorare affinchè abbiano vantaggi quando giocano contro gli avversari. Credo nel lavoro e nell'organizzazione e soprattutto credo in una squadra coesa. Infatti, visto che in certi reparti siamo tanti, spero che chi sarà escluso faccia il professionista e non faccia sentire al gruppo la sua insoddisfazione per non avere giocato".

"Il centrocampo non è corto numericamente?

""No, in difesa a centrocampo e sugli esterni siamo a posto dal punto di vista dell'assortimento. Ho la possibilità di scegliere tante cose. Davanti invece siamo in tantissimi".

"Ancora sugli uomini a disposizione:

""E' da verificare il minutaggio degli uomini a disposizione. Chi partirà dall'inizio non deve chiedere il cambio nel secondo tempo. Potrebbero esserci ritmi ben più alti di quelli visti col Cosenza. Parlando di chi ha giocato i Mondiali ed è arrivato dopo, Ansaldi ad esempio è arrivato due o tre giorni prima e sta un po' meglio, sebbene per domani sia squalificato. Ma Ljajic e Niang hanno 20-30 minuti nelle gambe. Queste sono variabili che magari interessano solo a me, però Di Francesco mi capisce. Io valuto tutto. In un'amichevole possono cambiarne dieci. Domani ho tre cambi. Se ne metto in campo undici e mi chiedono il cambio in quattro che faccio? Devo mettere dall'inizio gli undici che mi danno più garanzie dal punto di vista fisico. Il modulo? Non voglio dare vantaggi alla Roma ma con il Cosenza eravamo messi in modo leggermente diverso. Abbiamo due moduli su cui lavoriamo, noi partiremo in un modo e magari potremo cambiare a gara in corso".

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