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Mihajlovic presenta Fiorentina-Torino: “Nessuno può dire certe cose. Esonero Ranieri una vergogna”

Gianluca Sartori

Che partita si aspetta domani?

""Mi aspetto una Fiorentina arrabbiata e vogliosa di vendicarsi della gara di andata. Giovedì hanno avuto un duro colpo e un black-out inaspettato. Abbiamo tante soluzioni, davanti, ma a centrocampo e in difesa abbiamo qualche problema: sono sicuro comunque che chi giocherà darà il meglio. Dobbiamo essere più attenti in fase difensiva. Loro sono simili a noi: grande potenziale offensivo ma prendono spesso gol. Noi dovremo fare una grande fase difensiva per poi approfittare delle chance che ci concederanno".

Come si ferma la Fiorentina, che sui tiri da fuori è la miglior squadra?

""Sicuramente i viola hanno tanti buoni elementi. Mi viene in mente Chiesa: mi colpisce il fatto che è uguale al padre per come si muove, per come si ingobbisce quando corre. Sono molto contento per Enrico. Detto questo noi dobbiamo stare attenti dietro ed essere cinici davanti sapendo che loro, dietro, qualcosa concedono. Cerchiamo di sfruttare questi difetti come loro cercano di sfruttare i nostri. Sono convinto che sarà una bella partita".

Domani potrebbe esserci Boyè dal primo minuto?

""Sì, potrebbe essere. Ho ancora tre dubbi, uno per reparto. Vediamo nell'allenamento di oggi che succede. Sicuramente chi giocherà darà il meglio per cercare di portare a casa i tre punti".

Fiorentina-Torino è una sfida tra deluse?

""E' una sfida e basta, che noi vogliamo vincere. Non direi che è una sfida tra deluse. Sicuramente potevamo fare meglio. Questo sì: bastava segnare gli ultimi due rigori e avremmo quattro punti in più. E saremmo stati a lottare con le altre. Comunque a livello di prestazioni abbiamo fatto abbastanza bene. Certo, si può fare molto meglio. A livello di prestazione però ci mancano 5-6 punti. Rimangono tredici partite alla fine e dobbiamo finire bene la stagione. Dobbiamo cercare di concludere la stagione come la migliore dell'era Cairo. Abbiamo fatto errori ma fa parte del processo di crescita di questa squadra. Non bisogna dimenticare che abbiamo cambiato allenatore, modulo, tanti giocatori. Sono convinto che a fine anno diremo che è stata una stagione positiva, anche senza Europa".

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