Mihajlovic presenta Torino-Empoli: “Maxi Lopez dimagrisca o sta fuori. Domani gioca Boyè”

Come commenta la sua squalifica?

Non mi sembra giusto. Ho detto una parolaccia a Bergamo, ma dopo l'espulsione. Prima era solo stato un gesto istintivo, quello di calciare la bottiglietta. E mi sembra stupido espellere per una stupidaggine. Non dico che ho dato il buon esempio, comunque mi sono ripromesso di ignorare gli arbitri e non considerarli. Penso sia la cosa migliore. Io ho sempre rispettato tutti evitando per quanto possibile di fare polemica dopo le partite e vorrei essere ricambiato con la stessa moneta. Effettivamente questo non c'è. Mi comporterò come loro si comportano con me. Poi, per carità, ho detto le parolacce quindi la squalifica è giusta. Però le ho dette dopo l'espulsione, quando non potevo certo andare là a ringraziare l'arbitro. Avrei potuto pagare una multa, invece dalla giustizia sportiva hanno deciso così, si vede che non hanno bisogno di soldi...

Cosa cambia guardando la partita dalla tribuna?

I ragazzi sanno che sono sempre con loro, anche dalla tribuna. Mi dispiace perchè penso che con l'allenatore a bordocampo si sentono più sicuri, ma comunque bisogna chiedere a loro se per loro è meglio o no. Mi dispiace comunque, questa cosa non si ripeterà più.

Come vede Lucas Boyè? Domani giocherà?

"Domani giocherà, anche perchè non abbiamo altre soluzioni. E' un ragazzo di qualità, ha fame e voglia, è un elemento importante per noi. Certo, non sa ancora parlare bene l'italiano. All'inizio era un problema perchè gli dicevi le cose, lui diceva di sì e poi faceva tutt'altro. Ma ora sta migliorando e quando capisce i messaggi che gli impartiamo, riesce ad accontentarci. E' un giocatore che in prospettiva può diventare importante. E' giovane, ha margini di miglioramento, domani farà tutto quello che può, vedremo se basterà. Io credo in lui e lo faccio giocare. Se è una riserva? Domani gioca sicuramente, ma in generale io non credo di avere dei titolari e delle riserve. Quando c'è la possibilità di giocare, a causa di infortuni o di impegni ravvicinati, sono loro a dover dimostrare che ho ragione quando dico che ho 23 giocatori sullo stesso piano. Se non mi danno determinate risposte, è chiaro che poi non si devono lamentare, perchè poi devo fare le mie scelte.

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