E' stato l'acquisto più oneroso dell'era-Cairo e questo ha certamente creato aspettative attorno ad Adem Ljajic. Il serbo - arrivato al Toro durante l'ultimo calciomercato estivo per una cifra vicina ai 9 milioni di euro - era stato individuato dalla società di via Arcivescovado- su consiglio di Mihajlovic - come il giocatore in grado di far fare al Torino il tanto auspicato salto di qualità. Con la maglia numero dieci sulle spalle, il ragazzo era giunto sotto la Mole con la nomea di "specialista del calcio piazzato" e un precampionato condito da due reti su punizione (contro Benfica all'Eusebio Cup e Pro Vercelli in Coppa Italia n.d.r.) aveva fatto sognare i tifosi granata. Una volta iniziato il torneo più importante - la Serie A - Ljajic non è però più riuscito ad andare in gol in questo specifico modo. Dai piedi fatati del serbo sono arrivati fin qui 7 reti e altrettanti assist vincenti per i compagni, molti dei quali giunti proprio da calcio piazzato. Il gol su punizione però stenta ancora ad arrivare ed ecco che le ultime partite di campionato potranno essere decisive affichè il giocatore provi a togliersi anche questo "sfizio". Non è da trascurare poi nemmeno l'obbiettivo personale del giocatore che ha voglia di raggiungere la doppia cifra in classifica marcatori e - viste le sue qualità - i gol su punizione devono essere un'occasione da cogliere al volo.
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Ljajic, lo specialista a secco: quando arriva il gol su punizione?
Focus on / Dopo un precampionato condito da due reti su calcio da fermo, il serbo non si è ancora sbloccato ufficialmente in campionato
Meglio di lui ha fatto persino Iago Falque. Lo spagnolo è infatti l'unico giocatore della rosa granata ad essere andato in gol nell'attuale Serie A su calcio di punizione diretto. La "pennellata" in questione risale all'11 settembre 2016 - terza giornata di campionato - contro l'Atalanta, quando il Toro perse 2-1 in un match che vide - tra le altre cose - anche l'esordio assoluto di Hart. Da quel giorno il Torino non è mai più riuscito a segnare dal particolare calcio piazzato, con Ljajic che ha avuto diverse occasioni ma mai sfruttate appieno. E' vero, il serbo - con il cambio di ruolo delle ultime partite - ha messo in campo prestazioni di altissimo livello mostrando di essere in netta crescita. Questa "inclinazione" di trovare qualcosa che non va - la mancanza di gol su punizione appunto - non va però intesa come una sorta di desiderio di "cercare il pelo nell'uovo", ma piuttosto come spinta motivazionale per un giocatore da cui ci si aspettava tanto e che potrebbe mettere così quella "ciliegina sulla torta" ad un campionato tutto sommato soddisfacente.
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