Longo ‘Paura no, ma stiamo vivendo un momento delicato’

"Raffaele Longo, che aria si respira dopo la sconfitta di ieri sera?

"‘Ovviamente una brutta aria, ma per fortuna sabato siamo di nuovo in campo e possiamo riscattarci’.

"E’ possibile che dietro la sconfitta con l’Arezzo vi sia un calo fisico della squadra?

"‘Non credo. Durante la sosta abbiamo lavorato sodo e sono sicuro che i frutti si vedranno. Non credo ci sia stato un appannamento fisico, quanto, piuttosto un problema di attenzione e di concentrazione’.

"Loro però arrivavano sempre prima sul pallone…

"‘E’ vero, ieri abbiamo giocato la peggior partita da inizio stagione, ma hanno influito più componenti sulla sconfitta, non solo la condizione atletica’.

"Che riflessi psicologici può avere la sconfitta con l’Arezzo?

"‘Credo nessuno, così come le voci di mercato che non devono disturbarci. Io credo nella filosofia del lavoro: se ci alleniamo bene e marciamo uniti, ci lasceremo subito alle spalle la gara con l’Arezzo’.

"Com’è il clima all’interno dello spogliatoio?

"‘Sicuramente c’è grande amarezza e il clima non è dei più sereni, ma siamo compatti come sempre’.

"C’è un po’ di paura?

"‘Paura no. Siamo consapevoli di attraversare un momento delicato’.

"L’Arezzo ha espresso quello che è il gioco che vorremmo veder sviluppato anche dal Torino…

"‘Loro erano più in palla, hanno giocato meglio. Noi dobbiamo migliorare, ma secondo me è sufficiente il lavoro e qualche risultato positivo per ritrovare un po’ di fiducia’.

"Dai discorsi che sente, lei ritiene che ci sia qualcuno nell’ambiente che possa accontentarsi dell’ipotesi playoff e non miri deciso alla promozione diretta?

"‘Maggio è ancora troppo lontano, non dobbiamo fare questi discorsi. Noi dobbiamo vincere e pensare partita dopo partita e su questo siamo tutti d’accordo. La gara con l’Arezzo è già alle spalle, ora dobbiamo pensare a preparare la trasferta di Bergamo. Anche il mister, che non ci ha ancora parlato, credo voglia fare un discorso in prospettiva e non soffermarsi sulla sconfitta di ieri’.