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Lukic 6: poche chance e buoni spunti, serve però maggiore personalità

Il Pagellone di Natale / Giovane e, giustamente, inesperto: il serbo ha rotto il ghiaccio e punta una maggiore continuità, l'ipotesi prestito non è tuttavia da scartare

Federico Bosio

"Considerato uno dei migliori talenti emergenti nel panorama calcistico nazionale della propria patria, è stato acquistato nell'ultima sessione di mercato estiva dal Torino dopo essersi messo in mostra in più occasioni con la maglia del Partizan Belgrado. Società - di via Arcivescovado - e tecnico hanno deciso di puntare anche su di lui ed effettuare un investimento chiaramente mirato al futuro prossimo, affiancandolo ad elementi più esperti dai quali potesse carpire consigli e 'trucchi' del mestiere per poi al momento giusto affermarsi anche con la casacca granata. I primi sei mesi all'ombra della Mole di Sasa Lukic non possono dirsi succulenti o particolarmente emozionanti dal punto di vista del minutaggio, ma senza dubbio si sono rivelati un ottimo trampolino di lancio per il giovane serbo.

"Il centrocampista ha rotto il ghiaccio ed ha trovato spazio in quattro occasioni nel corso di questa prima frazione di stagione: tre volte Mihajlovic l'ha inserito a partita in corso in Serie A, uno invece il gettone di Coppa Italia - contro il Pisa - in cui il tecnico ha voluto affidargli le redini della mediana dal primo minuto. Poche tranche, poco spazio: prevedibilmente niente di eclatante ma comunque buoni spunti che hanno lasciato ben presagire per il futuro che, in un modo o nell'altro, sarà ad ogni modo a tinte granata. Non è infatti da escludere una sua partenza in questo mercato di gennaio, ma solamente con la formula del prestito: il Torino ha effettuato un investimento in prospettiva ed una destinazione temporanea, magari nella serie cadetta, potrebbe permettergli di collezionare minutaggio, continuità ed esperienza per poi fare rientro alla base in estate con un bagaglio di conoscenze del calcio italiano decisamente ampliata.

"Ad ogni modo quanto dimostrato sino a questo momento non ha di certo lasciato un profondo segno ma considerando una lunga serie di fattori, che partono dalla carta d'identità ed arrivano allo scarsissimo utilizzo di cui ha goduto passando per l'ambientamento in una realtà completamente nuova, non può che essere considerato a tutti gli effetti una nota positiva. Il vero aspetto sul quale il centrocampista ha evidenziato una necessità di lavoro costante è quello della personalità, un salto in avanti che gli permetta di imporsi anche nel campionato italiano e tentare all'occorrenza soluzioni più imprevedibili ed articolate della semplice amministrazione. Lukic ed il Torino: indipendentemente dal mercato invernale, un connubio destinato a perdurare in futuro grazie al talento del serbo, indubbiamente ancora da sgrezzare ma anche culla di speranze in casa granata.

SASA LUKIC
Serie ACoppa Italia
Presenze31
Gol00
Cartellini gialli10
Cartellini rossi00
Minuti10562
VOTO: 6