gazzanet

Mandorlini e Ventura: quando avere fiducia ripaga le società

Giampiero Ventura (foto Getty)

Tra i tecnici di Serie A sono i due che da più tempo siedono sulla stessa panchina: merito di duro lavoro, programmazione e risultati importanti ottenuti in breve tempo

Matteo Senatore

"Andrea Mandorlini contro Giampiero Ventura. Domenica alle 12.30 non si sfideranno solo Verona e Torino, ma anche i due allenatori che guidano le rispettive squadre e che si trovano al primo e secondo posto di una particolare quanto interessante classifica: sono gli allenatori, tra quelli presenti quest’anno in Serie A, che da più tempo siedono sulla panchina della stessa squadra.

"FIDUCIA BEN RIPOSTA- E’ questo un dato importante, segno che in Italia, in qualche piazza virtuosa, c’è ancora spazio per i progetti a lungo termine; in un calcio italiano dove molto spesso alle prime difficoltà che incontra una squadra si sente parlare di panchina a rischio è bello vedere che ci sono tecnici a cui è stato dato tempo per lavorare e costruire qualcosa di importante. A Torino Giampiero Ventura è seduto sulla panchina granata dal 6 giugno 2011, quando il Toro si apprestava ad iniziare il terzo campionato di Serie B consecutivo. Ancora da più tempo Andrea Mandorlini è alla guida dell’Hellas Verona: il suo insediamento sulla panchina scaligera è datato 9 novembre 2010 (quindi con la stagione 2010-11 in pieno svolgimento), quando i veneti si trovavano ad affrontare la quarta annata consecutiva di  Serie C1/Lega Pro e avevano conquistato la miseria di 13 punti in 12 partite di campionato sotto la guida di Giuseppe Giannini.

"RISULTATI IMMEDIATI - Per riuscire ad ottenere la conferma da parte delle rispettive società Ventura e Mandorlini sono stati bravi a centrare immediatamente il risultato più importante che si chiedeva loro in due piazze storiche del nostro calcio: la promozione, raggiunta da entrambi al primo anno. Il tecnico dell’Hellas si è conquistato il passaggio di categoria attraverso i playoff, dopo aver terminato al 4° posto un campionato falcidiato da penalizzazioni, illeciti sportivi e fallimenti e dopo aver ereditato una squadra che navigava in zona retrocessione. Per Ventura e il suo Toro invece il salto di categoria è arrivato direttamente, tramite il 2° posto nel campionato cadetto 2011-12, a seguito di un’annata trionfale.

"CONFERMA AD ALTO LIVELLO E LEGAME CON I GIOCATORI - Se fare bene è difficile, confermarsi ad alto livello lo è forse ancora di più: è stato questo il vero merito dei due tecnici, che a Torino come a Verona sono riusciti a riportare l’entusiasmo in piazze deluse grazie a tanto lavoro e a risultati concreti. Per l’Hellas dopo la risalita in B è arrivata prima un’ottima stagione di assestamento, con la promozione in A sfumata solo in semifinale playoff e poi, al secondo anno tra i cadetti, il nuovo salto di categoria conquistato grazie al secondo posto in campionato. Infine due ottime stagioni di Serie A, con la salvezza ottenuta con comodo anticipo e il rilancio di un campione straordinario come Luca Toni, che sotto la guida Mandorlini è tornato ad essere quello che vinceva la Scarpa d’oro e i titoli di capocannoniere a ripetizione. Discorso analogo per Ventura, che dopo un campionato di assestamento in Serie A ha riportato il Toro in Europa dopo vent’anni e ha conquistato prestigiosissimi successi che mancavano alla piazza granata da tempo immemore, il più importante dei quali è probabilmente il derby vinto contro la Juventus. Due grandi tecnici che hanno saputo trarre il meglio dai loro giocatori: se di Mandorlini e Toni abbiamo già scritto, come non ricordare tutti i giocatori che nel Torino, sotto la guida Ventura, sono diventati dei veri campioni (ad esempio Glik e Darmian) o hanno raggiunto le vette della propria carriera, mai più ripetute altrove (Immobile e Cerci vi dicono niente?).

"Domenica all’ora di pranzo i due tecnici si sfideranno ancora una volta, pronti a restare seduti sulle rispettive panchine ancora per tanto tempo: loro sanno come si fa.

StagioneVentura al TorinoMandorlini all’Hellas Verona
2010-11-Subentra alla 13a: 4° in Lega Pro Girone A (promosso ai playoff)
2011-122° in Serie B (promosso)4° in Serie B (semifinali playoff)
2012-1316° in Serie A2° in Serie B (promosso)
2013-147° in Serie A (qualificato in E.L.)10° in Serie A
2014-159° in Serie A (ottavi di finale in E.L.)13° in Serie A
2015-16 (in corso)6 punti in 2 partite1 punto in 2 partite