Mario Balotelli: un predestinato

"di Alessandro Salvatico

"Hernan Crespo, tra i primi 30 cannonieri della storia della Serie A, e David Suazo, che nel campionato italiano ha già sfondato quota 100 reti, domenica sera siederanno sulla panchina dello Stadio Olimpico di Torino. Non perché non stiano bene: ma perché Roberto Mancini, allenatore della loro squadra, preferisce a loro un minorenne.

"Balotelli, dotato di uno scatto impressionante e di ottima capacità di proteggere la palla anche in velocità, sarà un osso molto duro per Paolo Dellafiore, per quanto rapido sia il difensore granata. La sua “fame” lo rende particolarmente pericoloso, e forse anche particolarmente adatto a giocare titolare nell’Inter, pur davanti a compagni più titolati, in una squadra potenzialmente appagata dalle continue vittorie. Certo, il confronto tra la squadra più forte d’Italia, che si gioca il traguardo più prestigioso affidandosi ad un giovanissimo, ed una squadra come il Torino, che a fronte di un campionato deludente ha finora visto concessa ben poca fiducia ai proprio giovani, può far nascere un certo rammarico nel tifoso granata. Il futuro è loro, ma forse è il caso di iniziare a lasciar loro un po’ di presente.