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Mario Beretta: “Chievo – Toro? Sfida difficile per entrambe, ma non decisiva”

Esclusiva TN, il doppio ex di Chievo - Torino: "In granata non ho fatto in tempo nemmeno a conoscere i giocatori, un vero peccato"

Roberto Maccario

"Come doppio ex per Chievo – Torino in programma martedì alle 15 allo stadio Bentegodi di Verona abbiamo scelto Mister Mario Beretta, sulla panchina clivense nella stagione 2004 / 2005 e su quella granata, per un brevissimo periodo, nel campionato di serie B 2009/2010.

"Mister Beretta: a Verona raccolse la difficile eredità di Gigi Delneri, un idolo da quelle parti. All'inizio le cose andarono bene, con la squadra che esprimeva un gioco brillante, poi qualcosa andò storto, non è vero?

""Sì, anche se c'è da dire che alcune partite, tutte da noi perse e in cui venimmo danneggiati, finirono sotto inchiesta nell'ormai tristemente nota vicenda di Calciopoli. Furono sconfitte che rischiarono di costare care al Chievo, che per fortuna a fine anno riuscì a salvarsi. Costarono invece care a me, che venni esonerato a tre giornate dal termine. In ogni caso 35 partite su 38 al primo anno in A non sono male, quindi sono soddisfatto."

"A Torino invece?

""A Torino non feci nemmeno in tempo a conoscere i giocatori che dovetti abbandonarli: un vero peccato, erano altri tempi, pazienza."

"Martedì che partita si aspetta?

""Saranno di fronte due squadre che stanno lottando in fondo alla classifica, in una situazione non facile e forse non preventivabile per il Torino. Il Chievo, dopo l'arrivo di Maran, ha messo insieme una buona striscia, a parte il ko con l'Inter. Sarà una gara sicuramente non facile per entrambe ma neanche decisiva, in quanto manca ancora molto alla fine; credo in ogni caso che tutte e due possano migliorare, perché si tratta di due gruppi con dei valori importanti."

"Uno di questi valori aggiunti è senza dubbio Paloschi, autore di un gran gol, oltretutto decisivo, nell'ultimo derby contro l'Hellas, sebbene macchiato da un fuorigioco. Come mai un attaccante del genere non gioca in una squadra più blasonata?

""Paloschi è ancora giovane, e non è detto che non ci arrivi. E' un ragazzo che può ambire a un salto di qualità, senza nulla togliere al Chievo."

"A Torino invece Quagliarella, che insieme a Nocerino doveva essere l'uomo in più della campagna acquisti estiva, sta faticando, perché?

""Ritengo che Quagliarella sia un elemento straordinario, capace di giocate di classe e di fantasia. Gli attaccanti, a mio avviso, patiscono più di altri il momento di flessione della squadra, perché ricevono meno palloni giocabili."

"Chievo Verona – Torino sarà anche Maran contro Ventura, una sfida tra due ottimi tecnici, è d'accordo?

""Senza dubbio. Ventura ha fatto un buon lavoro a Torino, rimanendo al timone dei granata per quattro anni e scrivendo una pagina importante nella storia del Toro. Maran ha fatto molto bene a Catania, poi ci sono stati dei problemi ma ora è ripartito alla grande con i gialloblu."