toro

Masiello, voto 4,5: non pervenuto. Perchè il rinnovo?

Il pagellone granata 2014 / Un solo gettone (da incubo) per il terzino ex Bari sempre più ai margini del progetto. La domanda è d'obbligo: per quale motivo la società ha deciso di...

Nicolò Minella

"Salvatore Masiello è uno dei giocatori meno utilizzati da Ventura in questo primo scorcio di stagione. Giunto in scadenza di contratto al termine della scorsa annata, in estate il terzino campano ha rinnovato fino al giugno 2015: una mossa societaria sicuramente difficile da interpretare.

"Alla luce dei suoi miseri 70 minuti sulle gambe, sorge, infatti, spontaneo notare come il trentaduenne non rientri più nei piani del mister granata che, per sopperire all'assenza di Molinaro sulla corsia sinistra, ha deciso di schierarlo solamente in occasione della disfatta di Helsinki, match durante il quale l'apporto dell'ex Bari, complice anche la pessima prestazione generale della squadra, è stato pressoché nullo. Le note dolenti, però, non finiscono qui: è al tempo stesso sorprendente constatare come ad inizio settembre il tecnico genovese lo abbia inserito in lista UEFA a discapito di una delle rivelazioni dell'attuale campionato di Serie A, il brasiliano Bruno Peres che, al momento della redazione dell'elenco dei 22 giocatori granata impegnati in Europa League, non è riuscito, a causa di un precampionato travagliato, a convincere il mister granata il quale ha preferito optare per l'usato sicuro.

" Per tutte queste ragioni (unite ad un rendimento decisamente insufficiente nelle passate stagioni in maglia granata), la permanenza di Masiello al Toro rappresenta un enorme interrogativo. Perché la società, dopo aver deciso di avvalersi delle sue prestazioni per un altro anno, lo ha poi messo ai margini del progetto? Era davvero impossibile acquistare un altro terzino sinistro (anche a basso costo) in grado di dare più garanzie? Un enigma davvero molto difficile da risolvere. Quel che è certo è che il classe 82' non è piaciuto nemmeno nella sua unica uscita stagionale ad Helsinki. Il giudizio finale di questi primi 4 mesi non può che essere negativo: un 4,5 che indica perfettamente come, sebbene non si possa condannare in modo assoluto un giocatore sceso in campo per poco più di un'ora nei 22 impegni stagionali del Toro, sia comunque lecito imputargli la responsabilità di non aver ripagato la fiducia accordatagli dalla società in estate. A tal proposito, un pensiero sull'arrivo di un esterno mancino puro nel calciomercato invernale, forse, non è così fuori luogo.                     

"CAMPIONATO

"Presenze: 0

"EUROPA LEAGUE

"Presenze: 1

"Minuti: 70

"Gol: 0

"Cartellini gialli: 0

"Cartellini rossi: 0

"VOTO: 4.5