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Massimiliano Allegri, spirito difensivo e pragmatico al servizio di una squadra forte

TURIN, ITALY - DECEMBER 11:  Juventus FC head coach Massimiliano Allegri shouts to his players during the Serie A match between FC Torino and Juventus FC at Stadio Olimpico di Torino on December 11, 2016 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Focus On / Il tecnico bianconero ha dimostrato di prediligere una buona difesa, che lo ha portato ad ottimi risultati non solo in Italia

Gualtiero Lasala

"La Juventus sarà il prossimo avversario del Torino, in un derby che si preannuncia molto carico di significato, sia dalla parte granata, con il Toro che cerca di dare continuità agli ultimi risultati utili (6, quattro pareggi e due vittorie), mentre i bianconeri cercano di dare lo strappo decisivo per la conquista del sesto campionato consecutivo. Dietro alla stagione molto positiva della Juventus c'è senza dubbio il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, che nel corso di questo campionato è riuscito a effettuare quei cambiamenti necessari per rendere la sua squadra competitiva sulle tre competizioni principali, nelle quali sta ottenendo risultati convincenti. Per questo la Juventus sarà un avversario molto complicato da affrontare.

 TURIN, ITALY - DECEMBER 11: Juventus FC head coach Massimiliano Allegri reacts during the Serie A match between FC Torino and Juventus FC at Stadio Olimpico di Torino on December 11, 2016 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"MODULO - Il tecnico della Juventus ha cambiato solamente poche cose nel corso della sua avventura in bianconero, ma spesso si sono rivelate radicali e - fin qui - redditizie. Il cambiamento fondamentale operato da Allegri è stato riguardo al modulo: ad inizio stagione ha cominciato con il consueto 3-5-2, che rischiava però di diventare troppo prevedibile e soprattutto di escludere giocatori potenzialmente decisivi come Mandzukic: dopo un paio di esperimenti, provando prima il 4-3-1-2 e poi il 4-3-3, il tecnico ex Milan sembra aver trovato il modulo più adatto alla sua squadra, il 4-2-3-1 che, al momento, è lo stesso utilizzato dalla squadra di Sinisa Mihajlovic. In questo modo Allegri ha messo in campo una formazione molto solida (solo 8 gol subiti nelle ultime 16 in campionato), ma che si sbilancia in modo molto pericoloso in attacco con dei finalizzatori molto precisi, da Higuain a Dybala, fino allo stesso Mandzukic, che ha trovato molto più spazio nella seconda parte di stagione.

"CALI DI TENSIONE - Per quanto la Juventus sembri una forza implacabile, nel corso di quest'ultima annata abbiamo potuto notare come ci siano state delle battute d'arresto nel percorso dei bianconeri: un problema che Allegri sta cercando di risolvere, e per il quale si arrabbia (e non poco) nel corso dei vari match, sono i cali di tensione. In alcune partite la formazione bianconera entra in campo con una grinta decisamente inferiore a quella che mostrano solitamente, come accaduto - ad esempio - contro il Genoa nel girone d'andata, o contro la Fiorentina. Questa potrebbe essere un'arma a favore del Torino, che dovrà essere però molto bravo a sfruttare l'eventuale disattenzione della Juventus, che avrà a cavallo del derby i due appuntamenti di Champions League contro il Monaco di Kamil Glik.

"Allegri, dunque, è un allenatore senza dubbio molto preparato, che cercherà di orchestrare al meglio la sua squadra anche in questo derby, ma non sono da escludere totalmente delle possibili sorprese, soprattutto dal punto di vista mentale e psicologico.