Non è stato un inizio di 2016 facile, per Maxi Lopez. E dire che il 2015 si era concluso con il rinnovo del contratto col Torino. Prima l’esclusione prolungata, all’indomani dell’arrivo di Ciro Immobile, per la scarsa forma fisica, tanto evidente quanto influente su quello che era stato il rendimento dell’argentino nei mesi precedenti. Poi, una volta riacquisita la giusta condizione, il reintegro nel gruppo di Ventura, anche se solo a spizzichi e bocconi. Ieri, il rigore sbagliato, che ha deciso di fatto il pari tra Torino e Carpi.

A Maxi Lopez, si sa, la personalità non difetta: ricordiamo il rigore calciato al 94’ contro la Roma, in una situazione da “tutto o niente”. Così, dopo il rigore molto generoso concesso da Gavillucci contro gli emiliani, l’argentino si è preso il pallone e lo ha messo sul dischetto, senza parlare con nessuno. Di fronte aveva lo stesso portiere a cui aveva segnato all’andata, sempre su rigore, Vid Belec; ha cambiato angolo rispetto ad allora, tirando a destra, ma la conclusione non era sufficientemente angolata. Uno di quei tiri che, se il portiere intuisce la direzione, arriva a respingerli. E così Maxi Lopez ha fallito l’opportunità di mettersi alle spalle un periodo non felicissimo, tradito probabilmente dalla troppa voglia di riprendersi la scena. Certamente ci saranno certamente altre possibilità per farlo.
Ma lo spunto interessante, oltre al rigore sbagliato in sè e per sé, cosa che nel calcio è sempre successa, è un altro. Quando in campo ci sono sia Maxi Lopez e Immobile, i rigori chi li tira? E più in generale, chi è il rigorista del Torino? Già nella scorsa stagione, quando ad inizio anno il Torino sbagliò diversi calci di rigore, la questione saltò all’occhio. Entrambi hanno la personalità per prendersi questo ruolo, come fatto in passato. Ventura in merito è stato chiaro: “I rigoristi sono loro due, non era mai successo che ne fischiassero uno a nostro favore con tutti e due in campo contemporaneamente, ha tirato chi se la sentiva di più”. Purtroppo per il Torino è andata male: ma ora occorre prendere una decisione definitiva su chi tira i calci di rigore.
Hai ragione RDS-toromaremmano. L’ hanno tenuto fuori dal campo per tanto tempo, ma anche ieri lo sprazzo di classe con il passaggio filtrante per Bellotti l’ ha fatto vedere. Poi l’ ha tradito la mancanza dell’ abitudine alla partita. Colpa sua, ma che dire di quel pollo di Belotti che, invece di resistere e calciare a colpo sicuro, si è lasciato cadere a terra? L’ arbitro ha abboccato ma un attaccante della sua stazza deve avere più forza e più coraggio.
Ed alla fine sarà lui il capro espiatorio……….