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Maxi Lopez, l’attaccante ritrovato. E c’è un rinnovo da discutere…

Maxi Lopez esulta in Torino-Palermo

Torino-Palermo 2-1 / L'argentino, come tutti, vorrebbe giocare sempre. Il prolungamento è legato a doppio filo alle prestazioni messe in campo

Gianluca Sartori

"Era uno degli uomini più attesi, dopo l’esclusione alquanto rumorosa del Bentegodi, e non ha deluso le attese. Maxi Lopez ha convinto contro il Palermo. Non gli si può attribuire il gol che ha sbloccato la partita in quanto non ha toccato il pallone deviato da Gonzalez né di piede né di testa, ma gli si deve riconoscere il merito di trovarsi in quel momento nel posto giusto e di aver intimorito il difensore palermitano al punto da indurlo a mettere il piede “alla disperata” pur di anticiparlo. E dalla sua parte c’è anche il bell’assist trasformato in un lingotto d’oro da Marco Benassi in occasione del raddoppio granata.

"SEMPRE IN DISCUSSIONE, COME TUTTI - Pur avendo poche palle gol a disposizione, l’argentino ha fatto sentire il suo peso, reagendo nel modo giusto alle ultime esclusioni. Le stesse, come lui stesso ha ammesso, che chiaramente non possono piacere, d'altronde nessun giocatore vuol restare in panchina e tutti vorrebbero giocare sempre. Maxi Lopez ha una voglia di campo che lo divora: il desidero è quello di diventare titolare e leader di questa squadra. Ventura, però, sa bene quanto sia necessario pungolare continuamente l'attaccante che in più di un'occasione (in passato, in altri lidi) spesso si è un po' lasciato andare. Un po’ per la presenza di altri attaccanti importanti, un po’ per l’intenzione di mantenere tutti “sulla graticola”, il tecnico cerca sempre di 'pizzicarlo' là dove la ferita resta aperta: nell'orgoglio, così da tirar fuori il meglio da lui.

"RINNOVO E ADEGUAMENTO DA DISCUTERE - Da un lato le richieste della punta: rinnovo e adeguamento dello stipendio. Dall'altro, le intenzioni del club: rinnovo sì, ma a fronte di prestazioni sempre più convincenti, condite da un atteggiamento sempre competitivo. Non è un mistero che il giocatore stia benissimo a Torino, piazza che gli ha permesso di rilanciarsi sotto l'ala del tecnico Ventura, quando in molti lo davano per finito. Il club di via Arcivescocado in estate ha esercitato in automatico la clausola che permetteva il rinnovo annuale, ma il vincolo scadrà nel giugno 2016, pertanto è logico aspettarsi a breve una chiacchierata tra le parti, per tirare le fila del discorso.

"Il presidente Cairo ha più volte manifestato l’intenzione di procedere presto con i rinnovi – di coloro che hanno il contratto in scadenza a fine stagione e di chi come Glik è ad oggi parte integrante del progetto – e ha fatto capire che c’è la disponibilità del Torino nel venire incontro alle richieste dei propri giocatori, specie se importanti. Come appunto lo stesso Maxi Lopez. Ora – approfittando magari della sosta di ottobre – potrebbe presentarsi l'occasione per muovere passi concreti in avanti, nei confronti dell'argentino e di quella situazione contrattuale che, inevitabilmente, non resterà indefinita ancora a lungo.