Si è sentito male venerdì sera, dopo aver portato a termine l’allenamento pomeridiano con i granata, Walter Mazzarri. Un po’ di riposo forzato per il tecnico toscano, che fortunatamente si è prontamente ripreso dal malore, e ora verrà sottoposto a qualche esame per fugare ogni dubbio.
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Mazzarri, il malore e quell’intervento (mai confermato) del 2012
Il punto / Il tecnico non siederà in panchina contro il Cagliari e la mente torna al periodo napoletano, dove avvertì un altro malore e si parlò di intervento
IL MALORE – Del malore si è saputo tramite il club granata, che in una nota ha precisato che lo stop alle attività dell’allenatore è stato deciso dallo staff medico «a scopo prudenziale» per svolgere ulteriori accertamenti. Il tecnico non siederà in panchina lunedì sera contro il Cagliari, e tornerà ad allenare al completamento degli esami. Al suo posto lunedì sera in panchina contro il Cagliari ci sarà il suo vice storico, Nicolò Frustalupi.
QUELL’EPISODIO DEL 2012 - Già sei anni fa, quando era ad allenare a Napoli, Mazzarri aveva avuto dei problemi di salute. Si era parlato di problemi cardiaci per i quali sarebbe stato sottoposto ad una angioplastica, anche se mai confermata (per Mazzarri si trattava di semplici controlli di routine dopo una sensazione di affanno avvertita a seguito di un Napoli–Chievo che gli impedì di rilasciare dichiarazioni in sala stampa). Sulle sue condizioni di salute viene da sempre mantenuto il massimo riserbo per volontà dello stesso Mazzarri, molto attento alla privacy. Questa riservatezza ha purtroppo dato spazio – nel 2012 come oggi – a tutta una serie di voci incontrollabili sullo stato di salute del tecnico di San Vincenzo. Quel che però è inconfutabile è che Mazzarri sia un fumatore, e che a causa del suo lavoro sia sottoposto a forte dosi di stress; di ciò sicuramente non ne giova il sistema cardiovascolare, anche se in mancanza di notizie certe è sconsiderato avventurarsi in fantasie.
Andrea Marchello
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