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Mazzarri, la conferenza in tre punti: “Guardiamo a noi”, il nuovo approccio comunicativo

Andrea Calderoni

 

Il Torino dovrà rinunciare a Lyanco, Bonifazi, Laxalt, Falque e Millico, tutti infortunati. Se Belotti è inamovibile in attacco, aperto è il ballottaggio su chi agirà vicino a lui. Simone Verdi è stato difeso da Mazzarri. “Nel primo tempo a Brescia ha fatto molto bene, è entrato nei due gol fatti e in altre azioni. Poi è calato e l’ho tolto, ma nella prima frazione è uno di quelli che ha posto le basi per un’ottima gara – ha affermato –. Simone ormai è maturo. Un giocatore non deve pensare al suo prezzo ma a quel che gli dico io o i compagni, deve pensare a giocare a mille dando una mano nelle due fasi”. E su Alex Berenguer ha precisato: “E’ uno dei più in forma e lo ha dimostrato. A Brescia è subentrato e ha giocato molto bene”. Dunque, da una parte la volontà di difendere pubblicamente un giocatore, Verdi, che a Brescia evidentemente ha giocato una partita deludente. Dall'altra, la solita - per Mazzarri - strategia del non svelare le carte prima del tempo: il ballottaggio tra Verdi e Berenguer sarà probabilmente risolto solo oggi.

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