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Mazzarri, weekend incoraggiante. La squadra: “Mister, non la deluderemo”

Il fatto / Il tecnico non è partito per Cagliari. Già iniziati gli esami per comprendere l'origine del malore

Gianluca Sartori

"E' stato un weekend incoraggiante, quello di Walter Mazzarri: nel senso che il malore non si è più ripresentato e il tecnico non ha più accusato problemi come quello di venerdì sera. La squadra ha reagito bene, con tranquillità, allenandosi con applicazione agli ordini di Nicolò Frustalupi. Il presidente Cairo in prima persona si è recato a Torino per stare accanto al mister. Affinato il piano partita e preparate le marcature, le tattiche e le sostituzioni da fare a partita in corso, Mazzarri ha salutato tutti e ha consegnato la squadra nelle mani del suo vice. Non è partito per Cagliari, seguirà la partita in qualche modo, con le persone più care.

"IL PATTO - In comune accordo con la società, Mazzarri si è visto al Filadelfia sia sabato (come raccontato fin da subito) che ieri ma non ha diretto gli allenamenti in prima persona. Nel congedarsi con la squadra, ha chiesto e ottenuto dai suoi ragazzi la garanzia del giusto approccio alla partita della Sardegna Arena e del tono agonistico che sarà impiegato. Il risultato è sempre figlio di tanti fattori, ma ciò che non può più mancare è la mentalità. Mazzarri ha impartito il concetto e la squadra come sempre lo ha seguito, con la speranza di fare bottino pieno a Cagliari stasera.

"IL FUTURO - Sono già iniziati gli esami strumentali, seguiti dallo staff medico del Torino. Si dovrà comprendere fino in fondo l'origine del malore. Il tecnico ha chiesto e ottenuto il massimo riserbo sulle proprie condizioni di salute: sarà rispettato da tutti come è giusto che sia, e il club darà aggiornamenti quando ci saranno novità. Di certo, ad oggi, non si può essere sicuri che il tecnico sarà in panchina contro il Genoa, domenica prossima. Altrettanto certamente, Mazzarri farà di tutto per ritornare alla sua normale routine. Magari limitando il fumo di sigaretta (anche se per lui è un sacrificio non da poco) e cercando di arrabbiarsi un pochino di meno.