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Meité, non solo la follia sul rigore: serve una scossa per uscire dal periodo no

Focus on / Una prestazione da dimenticare per il francese, che ora deve tornare ai livelli che gli competono

Silvio Luciani

"Non è il vero Soualiho Meité quello visto nelle ultime due uscite. Sia contro il Bologna che contro il Frosinone, il centrocampista francese non è riuscito ad offrire un livello di prestazione all'altezza dei suoi standard. A dirla tutta già dalla ripresa del campionato, dopo l'espulsione (e le due giornate di squalifica) contro la Lazio, il gigante del centrocampo granata aveva faticato a trovare continuità: sprazzi di grande talento (come l'assist per Falque contro l'Atalanta) alternati a strani momenti di blackout.

"La partita di ieri sera dovrà per forza di cose essere la scossa definitiva per risollevare un giocatore che ha dimostrato di avere mezzi tecnici e fisici fuori dal comune. La follia che ha regalato il rigore dell'1-2 al Bologna è indicativa dell'approccio negativo di Soualiho, che non è mai riuscito a prendere le redini del centrocampo ed è praticamente scomparso dalla lotta dopo il tiro da fuori area parato da Skorupski in avvio.

"Troppo poco per un giocatore come lui, a cui evidentemente sta mancando forza mentale per dare continuità alle prestazioni ed utilizzare al meglio il proprio talento. Ora Meité, come tutti i granata, ha due settimane per ricaricare le pile, convincere Mazzarri a puntare ancora su di lui già da Firenze ma soprattutto per ritrovare la sicurezza e la continuità del girone d'andata.