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Milan-Torino 1-0: la maledizione del Faraone

Primo tempo a San Siro / Rossoneri decisamente più propositivi: El Shaarawy incontenibile. Granata troppo contratti, Zaccardo espulso per un netto fallo su Molinaro

Manolo Chirico

"Luci a San Siro: inizia la sfida tra Milan e Torino. Nell'ultima trasferta della stagione, i granata partono corti e attenti, cercando di limitare al meglio le offensive del tridente rossonero formato da El Shaarawy, Pazzini e Honda. Ventura manda in campo una formazione rimaneggiata a causa delle tante assenze, arretrando in difesa Darmian e piazzando in attacco la coppia Amauri-Martinez.

"IN DIFESA - Lì dietro il trio formato da Darmian, Glik e Moretti ha da subito qualche gatta da palare: gli inserimenti di Poli spaventano la retroguardia che in un'occasione sbaglia a fare il fuorigioco, spalancando la porta alla mezzala rossonera. Per fortuna il primo assistente Stallone nell'occasione alza la bandierina ed interrompe il gioco. Al 17' invece, sul un traversone dalla destra di Zaccardo, El Shaarawy aggancia la sfera in area bruciando sul tempo la difesa granata e porta in vantaggio i padroni di casa.

"LA MEDIANA -Gazzi fa buona guardia assieme a Vives, mentre El Kaddouri prova ad alzare il ritmo in ripartenza, verticalizzando per le punte. La qualità in palleggio dei rossoneri però ha spesso la meglio e il possesso palla resta nelle mani (piedi) dei padroni di casa. Sulle corsie esterne, invece, i granata vincono nettamente tutti i duelli, con Molinaro e Bruno Peres che riescono a staccarsi con il giusto tempismo, arrivando a crossare dal fondo. La miglior occasione del match, arriva proprio da una discesa di Bruno Peres, il cui cross rasoterra taglia tutta l'area, trovando la battuta a rete del Sultano Berbero: la sfera viene deviata in angolo in maniera fortunosa.

"IN AVANTI - L'intesa dell'inedito tandem formato da Martinez e Amauri, ovviamente non può essere delle migliori. I due hanno spesso giocato assieme in Europa League, mentre in campionato partirono entrambi titolari soltanto nella sfida d'andata contro il Genoa e nella partita di ritorno contro la Lazio. Occasioni da gol poche, se non nessuna. Qualche pallone ben gestito a ridosso dell'area avversaria, ma nulla di più.

"Nel finale Glik sbaglia un rinvio favorendo l'ennesima offensiva meneghina: El Shaarawy triangola con Pazzini, sfiorando la doppietta personale. Poi una grande ripartenza sull'asse mancino, con El Kaddouri e Molinaro: il terzino passa tra le linee e Zaccardo lo stende, rimediando il cartellino rosso. Nella ripresa, con un uomo in più, servirà un Toro certamente più incisivo e spregiudicato: per centrare l'ennesima rimonta e non accantonare matematicamente i sogni europei..