Mille problemi e ancora una speranza

Ezio Rossi torna a Torino con il biglietto omaggio del fratello, in modi, tempi, condizioni che proprio non avrebbe immaginato. Deve avere nervi d'acciaio, l'ex-granata, per mantenere in pugno un gruppo sfibrato da traversie societarie cui pare essere quasi abbonato, lo sfortunato allenatore. Il quale tiene coraggiosamente fuori alcuni degli elementi teoricamente di maggior valore, quali l'unico altro ex di giornata (Alessandro Grandoni), per questioni caratteriali/ambientali. Vicino alla panchina anche Koprivec, ma in questo caso, quasi certamente, il tecnico “cederà” e lo manderà in campo.In settimana, a Gallipoli, si sono dimessi i magazzinieri (dimissioni accettate) e via via perfino il presidente (dimissioni respinte); i tifosi giallorossi anticipano ogni progetto di azionariato popolare con una semplice quanto rapida colletta, che ha messo a disposizione degli atleti acqua minerale da bere e detersivi per lavare gli indumenti. Ma torniamo al calcio: Rossi, davanti al portiere di proprietà Udinese (Koprivec, di cui sopra), schiererà una linea a quattro con l'ex-Milan, Daino, sulla destra, dall'altra parte capitan Scaglia (che di nome fa Massimiliano, e di nascita è di Torino). In mezzo, Sosa ed il ballottaggio tra Tagliani e Pallante.Il centrocampo è simile a quello del primo Torino stagionale: un rombo con in mezzo il giovane Attila Filkor, che fatica a mostrare il talento per cui fu acquistato dall'Inter, mentre ai suoi fianchji Pederzoli e Viana, che completa la truppa latino-salentina, completano la linea di centrocampo. David Mounard (foto) rifinirà il gioco tra le linee, alle spalle della coppia d'attacco formata dal viola (di proprietà) Di Carmine e da -probabilmente- Mario Artistico, che si gioca il posto con l'ennesimo sudamericano, Paez.Probabile formazione (4-3-1-2): Koprivec; Daino, Sosa, Tagliani, Scaglia M.; Filkor, Pederzoli, Viana; Mounard; Di Carmine, Paez. A disposizione: Garavano, Galeotti, Grandoni, Pallante, Centi, Mancini, Artistico. Indisponibili: Sciarrone, Franchini, Moro, Lazzari, Volpato.