toro

Mondo ladro

di Fabiola Luciani

Questo Paese invecchia e radicalizza le proprie miserie; si ritrovano vecchi vizi e vecchi difetti sempre più consolidati e se possibile aumentati nel numero e...

Redazione Toro News

"di Fabiola Luciani

"Questo Paese invecchia e radicalizza le proprie miserie; si ritrovano vecchi vizi e vecchi difetti sempre più consolidati e se possibile aumentati nel numero e nella casistica e non si lascia più neanche spazio alla fantasia, alla creatività, alla realtà. Neanche al gioco.Oramai è un campionato grottesco, gli arbitri hanno perso la trebisonda e i giornalisti sono peggio, tristi macchiette che si affannano a compiacere pochi e dispiacere molti. E' un fastidioso crescendo di bestialità che oramai ha tolto il piacere di guardarsi una trasmissione sportiva, vederli sgomitare come dame alla caccia del bouquet per compiacere il potente di turno è stomachevole.Seguire le partite in tv è diventato nauseante, commenti idioti, errati e faziosi.Non annullare per fuorigioco netto il goal del Chievo ( peraltro, incredibile ma vero è lo stesso guardalinee che annullò alla stessa maniera il goal di Rubin contro il Cagliari ) e non dare almeno uno dei due rigori sacrosanti come accaduto al Toro domenica pomeriggio, temo sia il segnale definitivo. Purtroppo però quello non è lo zenith, ma solo lo start per scatenare la pletora dei difensori d'ufficio, dei sofisti di professione che distorcono quanto vediamo benissimo con i nostri occhi. Finalmente il Torino F.C. ha preparato e pubblicato sul sito ufficiale un dossier con i furti perpetrati ai danni della squadra granata in questo campionato ( purtroppo mancano quelli delle gare contro la Lazio e l’Inter ). Hanno ragione e le immagini non lasciano spazio al dubbio.Però forse non è sufficiente, chissà se avranno gli attributi per andare oltre?Urleranno e lotteranno contro il sistema o ripercorreranno strade già note del silenzio assenso?Mi incuriosisce stare a vedere.Nel frattempo la giuve è tornata, è forte ma va aiutata come il Milan e l'Inter. Perché?Perché sono le logiche mercantilistiche del calcio e dei suoi miliardi che lo impongono. La spartizione della fetta oligopolistica del pallone. Un oligopolio calcistico che ha sorprendenti, micidiali riflessi sul potere economico e finanziario del nostro Paese.Due grafici agevolmente sovrapponibili l'un l'altro e coincidenti in molti, troppi punti.Non mi posso godere e rilassare neanche quando mi vedo una partita senza sospettare che forse è truccata. Perché chi mette i soldi, nel calcio, deve avere il suo ritorno di soldi a ogni costo, qui in Italia. E se levi il calcio e sostituisci con editoria, comunicazione, assicurazioni, banche, energia, finanza, il risultato non cambia. I vertici non cambiano.Sia nel gioco che nell'economia, sono gli stessi familismi padronali italioti a farla da padroni.Il vigile urbano dirige con occhio strabico e a volte chiudendone uno o addirittura tutti e due.E così ...L'Inter con l'aiuto passa il turno di coppa e la giuve con l'aiuto supera i viola e i catanesi. La Roma vince alla stessa maniera perché evidentemente Collina dice ai suoi di stare attenti, in quanto a Roma stanno facendo un dossier, meglio andarci cauti, occhio ragazzi. E gli arbitri di Collina, con la Roma sono stati attenti e chissà come mai la fanno vincere 3-0 a Napoli, perché ha dovuto subire l’eliminazione dalla Coppa Italia contro l’Inter nel modo che abbiamo visto tutti. La Lazietta perde da cinque gare consecutive, chissà se sabato qualcuno la farà tornare Lazio?C'è il trucco continuato e perpetrato lì come ovunque e la logica che si vuole far passare invece, è che gli errori si compensano. Ma dove? Ma quando? Ma per chi?Ma non è una logica; è una boiata. O meglio una presa per i fondelli, un paralogismo, cioè un'affermazione apparentemente logica, ma che logica non è. Non ci sono errori se non c'è casualità e di conseguenza non c'è casualità se gli errori finiscono tutti per favorire i soliti e sfavorire i soliti altri. Vero caro Gussoni?

"Rigori … di freddo e dati sui campi di calcio. I primi li devi accettare per come vengono, nessuno può farci nulla, ti inondano la Sisport, magari un telo sopra ce lo potevi mettere sul campo, ma quando il rigore è eccezionale, come in questo caso, invocare i tali serve a poco. Per salvaguardare le gambe dei nostri direi che serve altro che teli sul campo d’allenamento. Gli altri rigori invece quando sono evidenti vanno dati sempre a tutte le squadre e non solo ad alcune per la solita sudditanza e manifesta subordinazione. Per noi, almeno a quelli di noi che conosco e che, a differenza di altri, amano il Toro come loro stessi e non lo amano di più o di meno se vince o se perde, a noi, dicevo, tutto questo schifo non è mai interessato. Piagnoni, ci hanno detto, donchisciottisti, medievalisti, fuori dal mondo, fuori dal tempo. E a noi non ce ne è mai fregato niente. Che faccia freddo o ci sia il sole, che ci siano rigori contro, che ci siano arbitraggi mediocri, che ci sia stata la Cupola, il cosiddetto “sistema Moggi”, che Capello e Moggi prima e Galliani e Moratti poi la fanno da padrone. Di tutto questo e di molto altro a noi non è mai importato niente. Siamo sempre andati avanti, sapendo di lottare non solo contro gli undici che avevamo di fronte in campo. Siamo orgogliosi? Abbiamo perso il senso della realtà? Non ci siamo “adeguati” ai tempi?

""Qui armis propriis, suaque fortuna, regit, numquam periclitatur"Il Principe che si regge e si mantiene sul trono è colui e solo colui che non affida il proprio destino a truppe mercenarie! Si regge perché ... raspa! E l'immenso Niccolò Machiavelli attraverso i secoli ci lancia un ammonimento che come una freccia ben si potrebbe andare a conficcare, sempre in senso metaforico, sul muro dell'aula di Tribunale del processo Calciopoli 2.

"Noi siamo il Toro, ergo “numquam periclitamur”!Noi abbiamo la fiaccola della conoscenza, il fuoco della civiltà. Tutto il resto non conta. Quindi, forza e coraggio, armiamoci e combattiamo queste ultime quindici battaglie; andiamo a raspare e a provare a giocare al calcio e salviamo il Toro anche se il vento dei vertici di Palazzo e della combriccola arbitrale ci è decisamente contro. Solo questo conta, e … al mio segnale scatenate l’inferno!!Forza Toro al di là del tempo e dello spazio.