Napoli-Torino: Ventura con una punta, esordio di Jansson dal primo minuto

"Il big match è ormai alle porte: il Toro questa sera dovrà cercare di mettere il bastone tra le ruote alla squadra di Benitez e di prolungare la striscia di risultati positivi, tentando di vincere per andare a riposo con i tre punti in tasca ma soprattutto tanto morale in più. La partita sarà certamente molto complicata, ma i partenopei, seppur in crescita, non stanno certo attraversando un periodo positivo, e anzi sembrano molto lontani dalla squadra frizzantina della passata stagione. Con grande intensità e accortezza il Toro può metterli in difficoltà, e l'occasione può essere quella giusta: i precedenti in terra napoletana non sono negativi, i granata dovranno confermare questa tendenza.

"QUI NAPOLI - Dopo le fatiche di coppa, Benitez sembra intenzionato a cambiare buona parte degli undici scesi in campo giovedì dal primo minuto. Il modulo, ovviamente, rimane stabile sul 4-2-3-1. L'unica punta sarà Higuain, alle sue spalle dal primo minuto quasi sicura la presenza di Hamsik e Callejon, entrambi in gran forma. Il terzo posto disponibile sarà probabilmente occupato da Mertens, leggermente favorito su Insigne. A dirigere la manovra a centrocampo, Inler affiancato da David Lopez o Gargano. In difesa ballottaggio sulla sfascia tra Henrique e il tormentone del mercato estivo granata dello scorso anno, Ghoulam.

"QUI TORINO - Per la sfida di questa sera mister Ventura sembra voler riproporre l'ormai classico 3-5-1-1. Il primo dubbio di formazione riguarda già la porta granata. Entrambi convocati, Gillet e Padelli si giocheranno un posto da titolare, con il belga favorito. In difesa, vista l'assenza di Bovo, e viste le parole espresse da Ventura in settimana, c'è un Jansson pronto a giocare dal primo minuto. Sulla fascia sinistra sembra di nuovo favorito Bruno Peres su Molinaro: la freschezza del brasiliano non impegnato in coppa potrà essere un arma in più. Il centrocampo sarà probabilmente lo stesso della scorsa giornata, in avanti Sanchez Mino sarà libero di svariare alle spalle di Quagliarella.