"Non era certamente un test impegnativo per il Toro (la Virtus Mondovì, seppur con ambizioni d'alta classifica, milita nel campionato di Promozione piemontese), ma Ventura si è concesso alcuni esperimenti in campo che hanno dato buoni frutti. Davanti il tandem Immobile-Meggiorini, gol a parte, ha dimostrato di avere una buona intesa: i due attaccanti si sono cercati in più occasioni e, anche se in qualche circostanza gli scambi sono stati imperfetti, è senz'altro un buon indizio il fatto che i gol siano nati da assist che i due si sono fatti vicendevolmente.
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Nel Toro c’è l’intesa Immobile-Meggiorini
Non era certamente un test impegnativo per il Toro (la Virtus Mondovì, seppur con ambizioni d'alta classifica, milita nel campionato di Promozione piemontese), ma...
"Altro buon segnale è arrivato dal centrocampo: per la prima volta, infatti, l'emergenza spingeva Ventura a schierare contemporaneamente Bellomo e Farnerud, finora sempre e solo alternati in cabina di regia. Le redini del gioco sono state affidate all'ex Bari che ha dimostrato di aver fatto notevoli passi avanti nell'interpretazione del compito: c'è ancora da migliorare il posizionamento in fase di non possesso e la sua disponibilità a mettersi a disposizione per gli appoggi dalle retrovie, ma Bellomo ha deliziato il pubblico di Mondovì con alcune giocate notevoli e soprattutto con lanci e aperture che ne hanno esaltato la visione di gioco. Discorso analogo per lo svedere Farnerud che, sgravato da responsabiltà in fase di costruzione di gioco, ha cercato di mettersi in mostra con alcune inserimenti al limite dell'area, uno dei punti di forza del suo repertorio svizzero.
"nostro inviato a Mondovì (Cn), Stefano Rosso
"(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Non era certamente un test impegnativo per il Toro (la Virtus Mondovì, seppur con ambizioni d'alta classifica, milita nel campionato di Promozione piemontese), ma...
"Altro buon segnale è arrivato dal centrocampo: per la prima volta, infatti, l'emergenza spingeva Ventura a schierare contemporaneamente Bellomo e Farnerud, finora sempre e solo alternati in cabina di regia. Le redini del gioco sono state affidate all'ex Bari che ha dimostrato di aver fatto notevoli passi avanti nell'interpretazione del compito: c'è ancora da migliorare il posizionamento in fase di non possesso e la sua disponibilità a mettersi a disposizione per gli appoggi dalle retrovie, ma Bellomo ha deliziato il pubblico di Mondovì con alcune giocate notevoli e soprattutto con lanci e aperture che ne hanno esaltato la visione di gioco. Discorso analogo per lo svedere Farnerud che, sgravato da responsabiltà in fase di costruzione di gioco, ha cercato di mettersi in mostra con alcune inserimenti al limite dell'area, uno dei punti di forza del suo repertorio svizzero.
"nostro inviato a Mondovì (Cn), Stefano Rosso
"(foto M.Dreosti)
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