Niang, che chance il derby: tra il rispetto dei due tecnici e un pubblico da conquistare

"Se cercava riscatto, M'Baye Niang non poteva aspettarsi un momento migliore: il derby della Mole che è ormai al di qua dell'orizzonte rappresenta, per il francese ma non solo, una chance unica per imprimersi nel cuore dei tifosi.

"In particolare, dopo le prime partite con Sampdoria e Udinese, l'ex Milan ancora non ha convinto, non riuscendo ad imprimere il proprio ritmo al match. Proprio da questo punto di vista, il derby rappresenta il più difficile ma anche il più efficace degli esami di recupero, dove mostrare, man mano che l'esperienza in granata aumenta e l'intesa con il gruppo si affina, le proprie enormi qualità, che furono in grado di stregare Massimilano Allegri, il quale oggi studia per neutralizzarle.

"Il tecnico della Juventus, infatti, fu il primo a lanciarlo giovanissimo, ai tempi del Milan, credendo nelle sue potenzialità. E, come dichiarato in conferenza stampa, ci crede ancora: "Il percorso dei giovani che hanno qualità è più o meno sempre lo stesso: devono trovare equilibrio, vanno ad alti e bassi – finché non trovano equilibrio. È un ’94, ha ancora tanto da fare, ma come tutti noi i giocatori devono decidere ad una certa cosa fare. Han fatto un bell'acquisto, è un giocatore forte".

"Oggi, a coccolarlo c'è Mihajlovic, che nel suo incontro con i giornalisti ha continuato a proteggerlo: "Con ogni giocatore devi trovare la chiave giusta: con alcuni devi essere più severo, con altri più dolce, con altri lavorare sulla testa, con altri sul campo. E poi ci sono quelli con cui bisogna lavorare su tutto. Niang rientra in questa categoria".

"Tanto rispetto da entrambi i tecnici di questa sera, nell'attesa della potenza che il francese potrà sprigionare sul campo, guadagnando anche quello del pubblico. Anche qualche partita sottotono potrebbe venirgli perdonata, se il suo talento, questa sera, dovesse accendere l'Allianz Stadium.