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Nigeria-Croazia: tocca a Joel Obi, che spera in una maglia da titolare

Nazionali / Oggi la Nigeria debutta nel mondiale, per Obi è l’occasione ideale per stupire anche se non è certo di avere una maglia da titolare

Redazione Toro News

"Questa sera, alle ore 21 italiane la Nigeria giocherà la prima partita

del suo mondiale contro la Croazia nel girone D; nelle due amichevoli

come preparazione alla Coppa del Mondo gli africani non hanno

sicuramente brillato, Obi compreso, perdendo sia con l’Inghilterra sia

con la Repubblica Ceca, compagine che non si è qualificata per Russia

2018. La partita con la Croazia è subito decisiva per scrollarsi di

dosso le critiche riguardo le ultime prestazione e per partire con il

piede giusto nel girone di qualificazione.

"BALLOTTAGGIO - Le prestazioni non esaltanti del granata nelle due

amichevoli hanno messo in forte dubbio la sua presenza dal primo minuto

quest’oggi; per superare il primo turno, sarà fondamentale fare

risultato contro la Croazia. Infatti la Nigeria, oltre alla Croazia,

dovrà vedersela con Argentina, corazzata del girone, e Islanda, sulla

carta inferiore, e perciò dovrebbe giocarsi il secondo posto proprio

contro i balcanici. Il ct Rohr dovrebbe affidarsi a un 4-3-3, ma con

ancora dei dubbi sui due che affiancheranno il capitano Obi Mikel; oltre

a Joel Obi, ci sono Ndidi del Leicester e Onazi, ex giocatore della

Lazio e attualmente in Turchia. Il granata spera fortemente di partire

dall’inizio per zittire l’opinione pubblica che l’ha fortemente

criticato nei giorni precedenti alla Coppa del Mondo e convincere così

il ct a puntare su di lui senza remore fino alla fine del torneo.

"RINNOVO - Da sempre, però, il Mondiale è considerato una vetrina dove

giovani talenti posso esplodere facendo lievitare il loro valore, dove i

grandi campioni si consacrano, ma anche dove giocatori svincolati o in

scadenza di contratto trovano una nuova squadra o riescono a strappare

un rinnovo. Questa è proprio la situazione di Obi che, dopo una

stagione straordinaria in zona gol ma caratterizzata anche dalla

discontinuità a causa dei suoi celeberrimi problemi di infortuni, ha di

fronte a sé due strade: restare al Toro e vedersi rinnovato il suo

contratto in scadenza nel 2019, oppure essere ceduto. Proprio in questo

senso sarà fondamentale il mondiale che, se vedrà Obi e la sua

nazionale tra i protagonisti, potrà convincere il Torino ad offrigli il

rinnovo oppure cederlo al migliore offerente.

"Luca Signorelli