Nocerina-Torino 1-2. Toro in vetta

PRIMO TEMPO Un Torino ordinato e fortunato chiude in vantaggio il primo tempo, contro un'ottima Nocerina, incapace solo di trovare la rete del pareggio. I padroni di casa partono bene e sembrano aver maggiore controllo del rettangolo di gioco. Il Toro aspetta i molossi e riparte facilmente, sfruttando la corsia laterale occupata da Stevanovic. Dopo 10' ci prova Antenucci, dopo una bella azione offensiva, ma la sua conclusione da fuori area finisce a lato del palo. La Nocerina si affaccia pericolosamente dalle parti Coppola, senza mai riuscire a concludere in porta. Così, è ancora Stevanovic ad impensierire Gori, con un sinistro ravvicinato. Al 20' la partita si sblocca. Antenucci, dopo aver colpito il palo, scavalca il portiere avversario con un tocco sotto, sfruttando al meglio l'assist di Iori. La squadra di Auteri non si scompone e trova la prima conclusione al 28', ma il tiro di Negro non impensierisce Coppola. Il finale è tutto a tinte rossonere. Farias accende la lampadina ed inventa assist e giocate per i suoi compagni, ma la difesa granata riesce sempre a salvare il risultato. Poi, in pieno recupero, è ancora Antenucci a cercare il raddoppio, senza trovare la porta.

SECONDO TEMPO Il Toro riesce porta a casa tre punti, dopo una sofferta vittoria sulla squadra di Auteri. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo, con i padroni di casa più presenti sul campo, ma con un Toro che sembra poter affondare facilmente nella retroguardia rossonera. Il primo squillo è di Iori, autore di un'ottima partita, che impensierisce Gori con un destro dal limite dell'area. Farias e Castaldo cercano di rispondere, ma Glik ed Ogbonna non si fanno quasi mai sorprendere. Dopo 15' Stevanovic veste i panni del fenomeno e serve un pallone d'oro per Ebagua. Il nigeriano non sbaglia da pochi passi. Poi, ancora un'occasione per Stevanovic, l'esordio di Surraco e l'ingresso di Suciu. La Nocerina cerca il gol della bandiera ed impegna Coppola in curiosi interventi di testa. Nel finale, Darmian atterra Catania. Per l'arbitro è rigore ed è lo stesso Catania a segnare dagli undici metri. Il gol anima i molossi, che si proiettano in avanti, senza mai trovare la rete del pareggio. Buona prova della squadra di Ventura, colpevole di non aver chiuso la partita e di aver rischiato un po' troppo.

(foto: M. Dreosti)