Prima Parisi, messo in mezzo, poi Guberti, appena nominato, quindi Salvatore Masiello, tirato in ballo come richieso tramite, infine Vives, che avrebbe taciuto, e poi c'é Surraco, al momento testimone. Tutti calciatori tesserati per il Torino FC che sono fra i tanti, tantissimi colleghi coinvolti in qualche misura dal grande scandalo del calcioscommesse 2011/2012, quello che si annuncia essere il più vasto di sempre (anche se forse -chissà- rispetto alla fine degli anni '70 le punizioni potrebbero paradossalmente risultare più blande).Fra tutte, la società maggiormente colpita é il Bari, retrocesso, in vendita, penalizzato e ora pure coperto dal fango. I tanti tifosi biancorossi, inviperiti specie perché é emerso come tra le partite falsate dello scorso campionato ci sia senza dubbio il sentitissimo derby con il Lecce, si apprestano a riabbracciare Ventura, sabato, l'uomo che ha regalato loro le migliori soddisfazioni dell'ultimo quindicennio almeno, ma anche a ritrovare quei giocatori di cui sopra: Parisi e l'allora “nemico” Vives, nonché Masiello e Guberti. Giocatori da cui i supporter pugliesi si sentono traditi nella maniera più infame.Supporter che, per questo, non li vorrebbero vedere. Anzi, la loro “richiesta” a Ventura é di non convocarli, e pare che da tale decisione possa dipendere l'accoglienza che verrà riservata allo stesso tecnico.Ma Parisi e Vives (e tantopiù gli altri), unici indagati fra i granata, non sono colpevoli; non ancora, e forse non lo saranno mai. Sono atleti che in campo mettono una professionalità che, almeno per quanto visto a Torino, ha pochi eguali, e se davvero si dovesse sospendere chiunque venga tirato in mezzo da personaggi già dichiaratamente colpevoli di atti delinquenziali, allora ben pochi resterebbero in piedi.Stamattina si é sparsa la voce che in casa granata si stesse valutando seriamente l'ipotesi di non portare a Bari questi giocatori; fermo restando che nessuno si intromette nelle decisioni di Ventura, possiamo assolutamente catalogare come fantasiosa ed infondata questa teoria che qualcuno ha superficialmente messo in giro. Da parte granata c'é, infatti, la volontà di attendere serenamente l'esito delle indagini, ma fino ad allora di comportarsi regolarmente; per cui, Parisi e Vives saranno non solo convocati, ma anche probabili membri dell'undici titolare.Comportarsi regolarmente, già: cosa che il Torino, club senz'altro non immune da errori, ha comunque sempre fatto, a partire dai fatti di Padova per finire al tourbillon delle scommesse, dal quale esce finora assolutamente intonso, dal momento che gli eventuali fatti che riguardano suoi attuali tesserati si riferiscono a periodi antecedenti alla loro militanza sotto la Mole. Un motivo di orgoglio, questo, per i tifosi granata.
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Non convocati Parisi e Vives? Macché, titolari!
Prima Parisi, messo in mezzo, poi Guberti, appena nominato, quindi Salvatore Masiello, tirato in ballo come richieso tramite, infine Vives, che avrebbe taciuto, e poi c'é Surraco, al momento testimone. Tutti calciatori tesserati per il...
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